Sergio Ortu
30 dicembre 2006
Sfilza di multe al Cànter, organizzatori in rivolta
Ospiti e collaboratori della manifestazione riuscitissima, che ha visto lo stesso vicesindaco Antonello Muroni ringraziare pubblicamente l’organizzazione, si sono trovati il famigerato foglietto verde sul parabrezza

ALGHERO - Uno spiacevole episodio ha rovinato quel clima di festa che per due giornate ha messo sul piedistallo della scena l’antica fontana del Canter sulla provinciale per Bosa in occasione della rappresentazione del presepe vivente. Un eccesso di zelo da parte di una pattuglia di vigili urbani ha fatto si che a decine di auto parcheggiate ai bordi della strada venisse elevata una contravvenzione. Ospiti e collaboratori della manifestazione riuscitissima, che ha visto lo stesso vicesindaco Antonello Muroni ringraziare pubblicamente l’organizzazione, si sono trovati il famigerato foglietto verde sul parabrezza. Un insolita intolleranza da parte della polizia municipale che ha visto primo testimone lo stesso vicesindaco visibilmente imbarazzato, anche perché si trattava di una manifestazione peraltro patrocinata dall’amministrazione comunale. A denunciare l’anomalo fatto, non perché alle auto sia consentito di intralciare il traffico ma piuttosto perché ci si trovava di fronte ad un evento particolare, le associazioni che hanno curato la manifestazione il gruppo espeleologic algueres e l’associazione culturale Alba. In una nota stampa oltre a ringraziare tutte le persone che hanno assistito alla due giorni di rappresentazione peraltro organizzata per fini benefici, gli organizzatori non riescono spiegarsi «per quale motivo non sia stata mostrata la stessa tolleranza che viene riservata a tante altre manifestazioni che peraltro attirano pubblico decisamente più giovane, per intenderci la stessa tolleranza che si usa con le macchine parcheggiate sul litorale di Maria Pia in occasione dei concerti estivi, manifestazioni sportive allo stadio o in tutte quelle aree urbane dove camminare sui marciapiedi, per i pedoni, è un’impresa». Il comunicato prosegue nel precisare che «le aree di sosta, che peraltro distano dal Cànter diverse decine di metri, sono state letteralmente prese d’assalto fin dal pomeriggio, la soluzione di parcheggiare le autovetture in fila ordinata lungo un lato della carreggiata stradale appariva una scelta obbligata». Tanti partecipanti, compresi i componenti del Coro di Olmedo che si è generosamente e gratuitamente prestato per accompagnare le due serate con canti polifonici, hanno trovato sul parabrezza della propria autovettura, un verbale per divieto di sosta. Addirittura lo stesso sindaco di Olmedo Ruiu membro del coro olmedese.Il comunicato di Alba e gruppo speleologico si conclude con auspicio «che le ammende comminate a ignari ospiti del Cànter, vengano prescritte per mantenere alto il buon nome della nostra comunità. In ragione dello spirito che ha animato la nostra manifestazione che ha riscosso alto indice di gradimento tra le gente e gli amministratori locali».
Nella foto il presepe al Cànter
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