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A.B. 18 aprile 2016
Una settimana dedicata alle donne all’ospedale San Martino
Dal 22 al 28 aprile, l´ospedale San Martino di Oristano si tingerà di rosa, aderendo all´(H)Open Week, la settimana degli ospedali aperti promossa dall´Onda, in occasione della prima Giornata nazionale della salute della donna


ORISTANO – Da venerdì 22 a giovedì 28 aprile, l'ospedale San Martino di Oristano si tingerà di rosa, aderendo all'(H)Open Week, la settimana degli ospedali aperti promossa dall'Osservatorio nazionale sulla salute della donna, in occasione della prima Giornata nazionale della salute della donna. E lo farà attraverso un ricco calendario di iniziative, che prevede consulenze ginecologiche e diabetologiche offerte gratuitamente alle donne dai professionisti delle Unità Operative di Ginecologia e Diabetologia, la distribuzione di opuscoli informativi e la mostra “La violenza quotidiana del silenzio”, che ha lo scopo di fare luce sulle patologie femminili di cui comunemente non si parla per paura, vergogna o scarsa conoscenza. La regia dell'intera settimana sarà a cura di Roberta Porceddu, componente della Direzione Sanitaria del San Martino referente per l'Asl 5 di Oristano del programma promosso da Onda “Bollini Rosa”, che annualmente seleziona gli ospedali a misura di donna. Un programma che nel 2015 ha assegnato al San Martino due bollini rosa, grazie ai particolari percorsi e servizi studiati per venire incontro alle esigenze delle pazienti. Obbiettivo dell'(H)Open Week è quello di promuovere degli spazi dedicati alla salute di genere per garantire il diritto alla salute secondo principi di equità e pari opportunità in quanto, come dimostrano diversi studi, è dimostrato che le donne ancora oggi sono penalizzate nella tutela del proprio benessere.

Si partirà venerdì 22, con le consulenze ginecologiche rivolte alle donne affette da infezioni delle vie urinarie, incontinenza, dolore pelvico cronico e prolasso urogenitale. Le porte dell'Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia, guidata da Antonio Onorato Succu, saranno aperte dalle ore 12 alle 14 e l'accesso avverrà in maniera diretta, senza prenotazione. Sabato 23, dalle 9 alle 12, sarà la volta delle consulenze diabetologiche, dietistiche e psicologiche effettuate al Servizio di Diabetologia e Malattie metaboliche, diretto da Francesco Mastinu. A seconda delle specifiche esigenze, le utenti saranno indirizzate in uno degli otto ambulatori a tema, dedicati rispettivamente al diabete nella donna, obesità e gravidanza, diabete e gravidanza, diabete ed attività fisica, dislipidemia, educazione alimentare, diabete e psicologia, educazione all'autocontrollo glicemico, tutte tematiche declinate al femminile. In questo caso, per gestire ed indirizzare al meglio le utenti nell'ambulatorio competente, sarà necessario prenotarsi alla segreteria della Direzione sanitaria (anche nei giorni precedenti al 22 aprile), telefonando al numero 0783/317355. Oltre alle consulenze, il Servizio di Diabetologia distribuirà gratuitamente alle donne anche dei pieghevoli (scaricabili anche sul sito internet dell'Asl Oristano) con utili e semplici consigli su come prevenire il diabete di tipo 2, patologia che colpisce con maggiore frequenza proprio le donne.

«La consapevolezza – spiegano gli specialisti – è il primo passo per tutelare la propria salute, perché un'informazione accurata aiuta a compiere le scelte migliori». Infine, per l'intera durata della manifestazione, l'androne posteriore dell'ospedale San Martino ospiterà la mostra “La violenza quotidiana del silenzio”, a cura del direttore del Presidio Ospedaliero di Ghilarza Serafino Ponti. Quattordici pannelli racconteranno, attraverso la voce delle donne che hanno vissuto sulla propria pelle l'esperienza della malattia, cinque patologie femminili delle quali in genere non si parla per vergogna, paura e pregiudizio sociale, ma anche per sottostima dei sintomi e delle manifestazioni cliniche: menopausa precoce, incontinenza urinaria, vulvodinia, endometriosi e cistite. Patologie che, se non diagnosticate e riconosciute in tempo, possono avere delle pesanti ricadute sulla vita delle donne in termini fisici e psicologici. Accanto al racconto delle protagoniste, nei pannelli saranno illustrate le cause, i sintomi, le cure di ciascuna delle cinque patologie oggetto della mostra, con i rispettivi riferimenti sitografici per chi fosse interessato ad approfondire e sarà fornita una mappa con i riferimenti di tutti gli specialisti dell'Asl 5 di Oristano attivi in ospedali, poliambulatori e consultori familiari a cui richiedere gratuitamente una consulenza o una visita.

Quella di Oristano sarà la seconda tappa della mostra itinerante che, inaugurata all'ospedale Delogu di Ghilarza l'8 marzo, sarà ospitata nelle diverse strutture sanitarie dell'Asl 5 (ospedali, poliambulatori e consultori familiari) per arrivare in maniera capillare a tutte le donne del territorio. La realizzazione degli eventi è stata resa possibile grazie all'impegno della Direzione sanitaria dell'ospedale San Martino ed alla collaborazione del personale medico ed infermieristico, che si è messo a disposizione anche al di fuori dell'orario di lavoro per offrire gratuitamente alle donne dei servizi aggiuntivi mirati a favorirne la salute ed il benessere.
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