Antonio Burruni
9 febbraio 2007
Finanza: Aumentano i controlli su scontrini e ricevute
Le Fiamme Gialle incrementano la vigilanza sul rispetto delle normative sull’emissione dei documenti fiscali. Ad Alghero, riscontrate irregolarità in due casi su cinque, in linea con la media provinciale. Maglia nera alla città di Olbia, con oltre il quaranta per cento di scontrini e ricevute fiscali irregolari

ALGHERO – 766 scontrini e ricevute fiscali irregolari su 4053 documenti controllati. Questo il risultato conseguito dal Comando Provinciale di Sassari e dai reparti dipendenti (Nucleo provinciale di Polizia Tributaria, Compagnie di Sassari ed Olbia, Tenenze di Alghero, Porto Torres, Ozieri, Tempio Pausania, Palau e Santa Teresa di Gallura). Le Fiamme Gialle, attuando le direttive arrivate dal Comando Regionale, hanno intensificato l’attività di controllo agli operatori economici soggetti alla normativa per l’emissione di scontrini e ricevute fiscali. I dati che emergono dall’operazione, parlano di una percentuale complessiva di irregolarità pari al 18,90percento. Analizzando meglio i numeri, emerge una discrepanza tra i dati rilevati nella città di Olbia, rispetto a quelli delle altre cittadine controllate. Le indagini della Compagnia di Olbia, parlano infatti di 278 irregolarità su un totale di 674 controlli, pari al 41,25percento dei casi. Le altre città (Alghero, Ozieri, Palau, Porto Torres, Santa Teresa di Gallura, Sassari e Tempio Pausania), hanno medie d’irregolarià che si aggirano tra l’11 ed il 18percento. La palma di città con meno irregolarità, va ad Ozieri, con solo l’11,48percento di irregolarità (56 su 488). Risultati praticamente identici hanno dato i controlli della Tenenza di Palau, 11,64percento (56 su 481) e quella di Santa Teresa, 11,83percento (51 su 431). Hanno rilevato numeri simili anche le Tenenze di Porto Torres e Tempio Pausania. Nella città turritana sono state rilevate 60 irregolarità su un totale di 403 controlli (14,89percento dei casi), mentre nel capoluogo gallurese sono 41 su 278 (14,75percento). I controlli della Compagnia di Sassari hanno scoperto irregolarità quasi sul 17percento dei casi analizzati. Proprio nel capoluogo sassarese sono stati compiuti il maggior numero di controlli, ben 773, con 131 irregolarità sanzionate. Non calcolando Olbia, è proprio Alghero, la città con la maggiore percentuali di irregolarità. Il 17,71percento, cioè 93 su 525. L’azione di controllo, concertata tra forze dell’ordine, organizzazioni di categoria degli operatori commerciali (Confcommercio, confesercenti, ecc) e dei consumatori, va in tutela degli onesti, della libera concorrenza e del mercato e mira all’applicazione delle novità introdotte dall’art. 1, commi 8,8 bis, 8 ter del D.L. 3.10.2006 (convertito dalla legge 24.11.2006, nr 286) in materia di sanzioni e provvedimenti nei casi di ripetute mancate emissioni di ricevute e scontrini fiscali. In particolare, non è più richiesto il definitivo accertamento delle violazioni, ma è sufficiente la semplice contestazione da parte dell’Ufficio finanziario o Comando del Corpo, ai sensi del D.L.vo nr. 472/1997. Invece, il provvedimento di sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività, rimane applicabile in presenza di tre distinte violazioni contestate negli ultimi cinque anni di attività, mentre non è previsto che le tre distinte violazioni debbano essere commesse in giorni diversi. L’ente che può decidere la sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività è la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate. In merito alle novità legislative, proprio dal Comando Compagnia di Olbia sono partite le prime proposte di chiusura. L’attività ispettiva proseguirà nei prossimi mesi e sarà gradita l'opera di sensibilizzazione da sempre profusa dalle organizzazioni di categoria e dai contribuenti onesti ai quali, per ogni tipo di ausilio e segnalazione, è sempre disponibile, nelle 24 ore, il numero verde gratuito di pubblica utilità 117.
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