La cessione all’interno del progetto di dismissione delle ex case cantoniere promosso dalla Provincia
ALGHERO – La Fraternità di Misericordia acquisterà lo stabile di via Giovanni XXIII ad Alghero. La richiesta, che è stata fatta alla Provincia di Sassari proprietaria della ex casa cantoniera, attende un esito già annunciato come positivo. Sostegno alla richiesta è stato espresso in sede di Consiglio provinciale da alcuni consiglieri del territorio, e ora si aspetta la valutazione dell’immobile all’interno del progetto di dismissione delle ex case cantoniere avanzato dalla stessa Provincia. L’associazione occupa lo stabile dal 1988, in comodato d’uso gratuito per quaranta anni. «Nel 1988, quando abbiamo preso la sede – spiega il presidente della Misericordia Mario Sari – della casa cantoniera originaria è rimasta solo la facciata, come da indicazioni della Sovrintendenza competente. La nostra associazione ha investito in una ristrutturazione che oserei definire vera e propria costruzione. Abbiamo tirato su l’edificio con progetto condiviso e approvato dalla Provincia, lo abbiamo reso una grande casa a servizio della città e del territorio – continua – Oggi queste stanze, che un tempo erano gli spazi di una semplice cantoniera, accolgono il lavoro costante e gratuito di 136 tra confratelli e operatori volontari». Tra gli altri servizi la struttura della Misericordia è la base di tre ambulanze, tre automezzi per la protezione civile dotati di apparecchiature all’avanguardia, dei sistemi del telesoccorso e di una biblioteca che vanta un valido fondo antico e continui e preziosi aggiornamenti. «Lo spirito della richiesta non è quello di sottolineare il possesso – prosegue Mario Sari – ma di riuscire ad offrire maggiori servizi. Significherebbe, in particolare, conquistare la libertà di realizzare nuovi progetti di solidarietà sociale indirizzata verso i soggetti più deboli, sul riuscito esempio di altre Misericordie d’Italia, che già hanno espresso aperto sostegno all’iniziativa dell’associazione algherese». Per concludere il passaggio ora non resta che conoscere il prezzo di cessione. «Apprezziamo moltissimo la decisione della Provincia, che con questa azione dimostra grande sensibilità nei confronti del volontariato, del sociale e di tutti i principi che regolano la solidarietà – conclude Sari – Sarà la casa della gente, che da sempre con le offerte spontanee sostiene costantemente le iniziative e i progetti della Misericordia».
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