SASSARI - Prima riunione di consiglio all'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Sassari nei locali di Via Quarto. Non il solito banale convegno-incontro con una persona che comanda e parla ma un consiglio partecipativo nel quale si è data lettura e approvazione del verbale del 18 marzo 2017; illustrata l'attività sezionali; nominati i rappresentanti zonali; distribuite le deleghe di settore.

A seguito della discussione è emersa la necessità di implementare i servizi per i soci distanti da Sassari cercando dei locali da accreditare ad Olbia, Tempio, Santa Teresa, Castelsardo, Porto Torres, Sorso, Ploaghe, Putifigari, Alghero. Successivamente si è parlato delle attività sezionali, ovvero di libro parlato e stamperia braille, di centro counseling con la collaborazione fattiva e il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna, ASL, Banca d'Italia, Farmacia Dinamica.

In seguito si è parlato di una collaborazione con l'Ateneo sassarese al fine di rendere accessibili e fruibili i principali plessi universitari a partire da quello principale e centrale di piazza università. Son stati esposti anche altri progetti, come ad esempio quello relativo al miglioramento del servizio Amico Bus e quello relativo alla partecipazione a La rete dei diritti che mette in comunicazione associazioni che hanno in comune la diversità vista come valore.

Il presidente Francesco Santoro ha dato l'opportunità al pubblico di esporre le proprie idee e offrire, a vario titolo, la propria collaborazione. Tutto ciò con lo scopo di aiutare la nostra sezione a riemergere, dapprima a camminare per poi spiccare il volo, ed essere d'esempio per chi come noi è fiero di sé e vuol far emergere in ambito associativo, e non solo, le proprie peculiarità. Per promuovere le attività associative, la sezione ha pensato di organizzare un convegno al quale saranno presenti alcuni rappresentanti politici e del mondo associativo, in programma per la seconda metà di Maggio.

Nella foto: il presidente Franco Santoro