ALGHERO – Un imprenditore algherese è stato denunciato. Due suoi terreni, uno nei pressi del Rio Barca, l’altro nella zona del Calich, erano ormai diventati autentiche discariche per rifiuti speciali. Automobili, barche, autocarri, batterie per auto esauste, rottami, materiali ferrosi, chiazze di oli minerali. E' questo lo scenario scoperto alcune settimane fa dagli agenti del corpo forestale e di vigilanza della stazione di Alghero. Allo stesso tempo, una vergogna per il territorio ed un'autentica "bomba ecologica". Un dossier era stato aperto presso la Procura di Sassari ed ora, dopo gli accertamenti, è scattata la denuncia e la procedura di sequestro di rito. Ad aggravare la posizione dell’imprenditore, va rilevato che le località interessate dal sequestro, sono inserite in aree sottoposte a vincolo paesistico.
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