ALGHERO - Musica di alta qualità, questa sera, al Forte della Maddalena. Il maestro Raimondo Dore, insieme ad una orchestra di professionisti composta da Salvatore Maltana al contrabbasso, Bachisio Ulgheri alla chitarra, Mariano Tedde alle tastiere, Massimo Russino alla batteria, Franco Saiu al clarinetto e naturalmente Raimondo Dore al pianoforte, lavora alla preparazione dello spettacolo “Gent Bona” in scena questa sera, alle 22,30, al Forte della Maddalena. Lavorano sulle canzoni algheresi di Pino Piras e Pasqual Gall, interpretate da Pino Ferraris, Maria Dolores Silanos e Franco Mulas. Il progetto è dell’Associazione Culturale “Cabirol”, che grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale offrirà uno spettacolo di alto livello, grazie al felice connubio tra la tradizione delle melodie dei due grandi autori algheresi e la modernità e la professionalità di un orchestra che tra i suoi componenti ha veri e propri talenti in campo regionale e nazionale. Il risultato è una miscela azzeccata, che valorizza canzoni come la “Furistera”, “Catarì”, “Calma de azul que engagnya”, “La paltira”, “La Falsa Igresia” e tante altre che hanno segnato la carriera di Pino Piras e Pasqual Gall. Uno spettacolo in cui dominano le straordinarie armonizzazioni del maestro Dore che si fondono con le voci dei tre interpreti algheresi, un lavoro in cui nulla è lasciato al caso ma tutto è elaborato e studiato fino all’ultima nota. Due diversi modi di vedere Alghero: Pasqual Gall con le sue dichiarazioni d’amore alla città, con le sue spensierate ballate in cui tutto risplende, tutto è positivo. Pino Piras, invece, con le sue amare verità, con le sferzanti critiche che raccontano “L’Altra Alghero”, quella che non va mai nelle cartoline illustrate. Entrambi, comunque, amanti della nostra città, e per questo amati dal popolo. Tra le canzoni in programma domani sera, due autentiche chicche, due pezzi nati nel periodo adolescenziale di Pino Piras, due canzoni scritte per farne serenate, come si usava negli Anni’50. Sono “Carmelina” e “S’alza la gliuna al sel de l’Alguer”. Aveva poco meno di quindici anni il futuro cantautore più amato dagli algheresi. La voce era anche in quel caso di Pino Ferraris, che oggi, mezzo secolo dopo, ritorna ad interpretare con lo stesso trasporto di una volta. Appuntamento dunque per questa sera, alle 22,30, al Forte della Maddalena.
Nella foto: Un momento delle prove
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