Antonio Burruni
4 ottobre 2007
Piano Commerciale approvato a tarda notte
Finisce oltre la mezzanotte la seduta che ha licenziato il nuovo piano che indirizza la vita economica di Alghero. Al momento del voto, l’Opposizione è uscita dall’aula per protesta

ALGHERO – E’ finita quarantacinque minuti dopo la mezzanotte la seduta del Consiglio Comunale che ha approvato il Piano Commerciale Comunale. Una seduta che, come spesso accade quando si trattano “argomenti caldi”, ha lasciato da parte il “buonismo diffuso”, per lasciare posto a due fazioni contrapposte. Da una parte, la Maggioranza, che ha deciso di tirar dritto fino ad ora tarda, pur di approvare il documento. Dall’altra, un’Opposizione, che già attorno alle ore 20, per bocca di Enrico Daga, auspicava che il Piano non fosse licenziato ieri sera, perché, spiegava il giovane consigliere dell’Ulivo «oggi, in quest’aula, non stiamo lavorando per il Piano Commerciale. Non c’è un dibattito, parla solo l’Opposizione». Fino a quel momento, si era infatti assistito agli interventi di Valdo Di Nolfo, Matteo Tedde, Nina Ansini, Nicola Salvio, Angelo Piras, Gavino Scala e Franco Calvia, mentre nessuno della maggioranza aveva preso la parola per esprimere la propria convinzione in merito all’argomento in discussione. Ma la seduta è andata avanti e, attorno alle 00.15, quando ormai era chiaro che si sarebbe votato, i consiglieri comunali che compongono l’Opposizione, hanno nuovamente chiesto la sospensione e conseguente riconvocazione della seduta, ma la proposta è stata bocciata. A quel punto, hanno preferito abbandonare l’aula, piuttosto che partecipare alle votazioni. Votazioni eseguite dai soli rappresentanti della Maggioranza, che, con diciassette voti favorevoli, sui diciassette disponibili (assenti Sasso e Zanetti), hanno dapprima approvato tutti gli emendamenti presentati dalla loro parte politica, e poi il complessivo Piano Commerciale. Ora, il rischio per i cittadini algheresi, è che da ora in avanti, si assista ad un “muro contro muro” che non farà certo il bene della città.
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