Alleati infastiditi dal sondaggio telefonico commissionato dal Pd, chiedono «un candidato che dovrà essere in discontinuità con il quadro politico cittadino attuale». Il Partito democratico ha anche chiesto di escludere dal tavolo di Coalizione le liste civiche che hanno partecipato alle Regionali, ma anche in questo caso ha trovato l´opposizione degli altri partiti
SASSARI - «Invitiamo tutti ad arrivare insieme all’individuazione di una figura di alto profilo. Un candidato che dovrà essere in discontinuità con il quadro politico cittadino attuale, che traghetti la città fuori dai dissidi che certamente non hanno giovato all’azione dell’amministrazione cittadina uscente. Crediamo che la scelta debba cadere su un candidato che vado oltre lo stretto giro dei partiti. Resta comunque valida l’opzione primarie, qualora non si arrivi a una scelta di sintesi alta e condivisa».
Questo il documento da Campo progressista, Centro democratico, Futuro in Comune, Psi, Italia in Comune e Leu, in risposta al sondaggio telefonico commissionato dal Pd tra i cittadini sassaresi. Un sondaggio che vedeva ai nastri di partenza cinque nomi: l’ex senatore Silvio Lai, l’ex consigliere regionale Luigi Lotto, l'ex assessore comunale Raffaella Sau, l’avvocato Giuseppe Bassu ed il magistrato Mariano Brianda. Una mossa che non poteva non passare inosservata agli altri partiti della Coalizione di Centrosinistra, che puntano invece sulla condivisione delle scelte e la discontinuità rispetto al recente passato.
Altro nodo da sbrogliare riguarda chi ha voce in capitolo nelle trattative tra le parti. Infatti, non è piaciuta agli altri partiti la richiesta del Partito democratico di escludere dal tavolo le liste civiche che hanno partecipato con il Centrosinistra alle recenti Regionali. Tutto da rifare e nuovi incontri all'orizzonte.
Nella foto: Silvio Lai
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