Per il Cdx il destino della candidatura di Alghero si decide a Cagliari. Rimane qualche spiraglio per un clamoroso ripensamento di Tedde (Forza Italia). Freme la Lega che alle ultime regionali ha battuto tutti nel centrodestra. Ipotesi Fois per calmare le acque: spaccatura dietro l´angolo
ALGHERO - «Chiederemo nomina assessori mancanti». Eugenio Zoffili (Lega) non ha dubbi, e nonostante si tratti di un tavolo strettamente legato alle indicazioni dei candidati a sindaco della coalizione di destra, il tema delle scelte risulterà intimamente collegato alla Giunta mancante orma da 66 giorni in Sardegna. Tutti gli occhi rimangono così puntati sul tavolo in programma oggi nella sede del Psd'Az a Cagliari.
All'ordine del giorno le comunali del 16 giugno. Diversi e non semplici i nodi da sciogliere. Si parte dalla possibile "spartizione" trapelata nel mini-vertice di ieri sera (mercoledì), con l'indicazione del Psd'Az su Sassari, Fratelli d'Italia a Cagliari (con Truzzu) e Forza Italia ad Alghero. Decisione che però non sarebbe per niente piaciuta alla Lega del neo consigliere Pais. Ed anche per questo non mancherebbero i malumori.
Grossi problemi soprattutto su Alghero: il pressing rafforzato sull'unico uomo spendibile tra i forzisti catalani pare infatti che non stia dando i frutti sperati: Marco Tedde non sarebbe disponibile per un clamoroso ritorno al 2011, anche perché poco digeribile dalla Lega. In pole position per un ripescaggio in Regione (Peru rischia grosso con i processi in corso), l'ex sindaco non avrebbe intenzione di tentare un tris a Porta Terra nonostante nelle ultime ore alcune indiscrezioni parrebbero lasciare qualche spiraglio.
Rimangono così aperte le ipotesi note: Conoci, Di Gangi, Sini, Pirisi. Mentre si fa largo la possibilità che il fronte non riesca a reggere l'urto di una decisione imposta da Cagliari: in questo caso sarebbe Piras (Noi con Alghero) il favorito a guidare la fronda centrista. Così sul tavolo ritorna prepotentemente anche il nome di Pietrino Fois: il coordinatore regionale dei Riformatori, non è mistero che punti ad un ruolo di prim'ordine a
Forestas, si accontenterebbe anche dell'assessorato ai Lavori Pubblici, ma stretti collaboratori non escludono possa accettare di guidare la coalizione alle Comunali del 19 giugno.
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