«Occorre intervenire prima possibile per restituire alla collettività ed al territorio di Alghero un sito ambientale di inestimabile valore naturalistico», dichiara il candidato sindaco di Alghero della Coalizione di Centrodestra sardista, autonomista e civica Mario Conoci
ALGHERO - «La via ferrata del Cabirol chiusa da oltre un anno a causa di una serie di ostacoli burocratici dovrà essere riaperta e restituita alla collettività», dichiara il candidato sindaco di Alghero della Coalizione di Centrodestra sardista, autonomista e civica Mario Conoci. «Si tratta di uno dei percorsi ferrati più suggestivi al mondo capace di attrarre ogni anno circa 12mila appassionati italiani e stranieri».
«Un percorso su roccia nato circa diciannove anni fa ed oggi riconosciuto come destinazione turistica sostenibile. Un luogo scelto da centinaia di persone per il suo fascino ed il panorama che è capace di offrire ad i suoi visitatori, che rischia di rimanere chiuso ancora per molto tempo. Alla burocrazia – prosegue Conoci – che fino ad oggi ne ha impedito la riapertura, si sono aggiunti i danni causati di recente da ignoti con la recisione dei cavi metallici posti sulla via ferrata, complicando ulteriormente la situazione».
«Occorre intervenire prima possibile per restituire alla collettività ed al territorio di Alghero un sito ambientale di inestimabile valore naturalistico. Sarà a tale riguardo di fondamentale importanza esaminare con tutti i soggetti pubblici coinvolti le motivazioni e le cause poste alla base della chiusura e della mancata riapertura. Il nostro obbiettivo – conclude il candidato sindaco – sarà rimuoverle e riaprire la via ferrata del Cabirol».
Nella foto: Mario Conoci
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