Al PalaTaliercio, Gara 7 porta il tricolore all´Umana Reyer, che batte il Banco di Sardegna Sassari 87-61 al termine di una sfida che ha visto i padroni di casa più concreti, sempre avanti nel punteggio e che in difesa hanno concesso poco agli avversari. A Jack Cooley il Trofeo Myglass come miglior rimbalzista delle finals
SASSARI - Al PalaTaliercio, Gara 7 porta il tricolore all'Umana Reyer, che batte il Banco di Sardegna Sassari 87-61 al termine di una sfida che ha visto i padroni di casa più concreti, sempre avanti nel punteggio e che in difesa hanno concesso poco agli avversari. A Jack Cooley il Trofeo Myglass come miglior rimbalzista delle finals.
La Reyer va in campo con Hynes, Stone, Bramos, Vidmar e Mazzola, Pozzecco schiera Smith, McGee, Pierre, Thomas e Cooley. La scena si apre subito con il duello Vidmar-Cooley. Haynes caldo dall’arco porta subito il vantaggio locale in doppia cifra. La difesa orogranata è presto in bonus e la bomba di McGee tiene acceso l’attacco biancoblu. Pozzecco fa ruotare il quintetto, in campo Spissu e Carter, De Raffaele segue a ruota, mettendo dentro De Nicolao e subito dopo anche Tonut e Daye. La Dinamo lavora bene in difesa, ma fa fatica a far circolare bene la palla, Cooley tiene i suoi a contatto ed il punteggio rimane invariato per 2'. De Nicolao chiude la prima frazione sul 16-12. Daye dai 6,75, Carter a bloccare in stoppata il contropiede di Watt, la difesa Reyer recupera possessi, ma non capitalizza, Thomas sblocca il Banco con una tripla, risponde De Nicolao, botta e risposta dall’arco anche tra Bramos e Smith. Daye è ancora protagonista del tentativo di fuga orogranatam fermato ancora una volta da una bomba di Smith, che riduce il divario a due lunghezze. Haynes ad allungare ancora e Pozzecco chiama i suoi al minuto. I sassaresi sprecano occasioni preziose dalla lunetta, Venezia approfitta delle palle perse e si porta avanti. Dopo i primi 20’, il punteggio è 39-30.
Al rientro dall'intervallo lungo, Bramos mette a segno un parziale personale di 11punti, il gioco biancoblu non trova fluidità, Haynes e Watt sanno approfittarne e siglano il +20 quando mancano 4' alla fine della terza frazione. Pozzecco fa ruotare i suoi in campo, l’ingresso di Carter e di McGee da energia, ma Spissu e compagni non trovano ancora il ritmo ed i numerosi punti dalla lunetta avversaria incrementano il divario, 69-47 dopo 30’. Nell’ultima frazione, Venezia continua dettare il ritmo e porta avanti la sua offensiva, Spissu tenta di dare la sveglia ai suoi, ma esce per falli. I biancoblu sono senza energie, Thomas e McGee non mollano, anche se il match è deciso: Venezia vince gara7 per 87-61 ed il titolo di campione d’Italia. Applausi per la Dinamo.
UMANA REYER VENEZIA-BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI 87-61:
UMANA REYER VENEZIA: Haynes 21, Stone 3, Bramos 22, Tonut, Daye 13, De Nicolao 10, Vidmar6, Biligha, Giuri, Mazzola, Cerella 2, Watt 10. Coach Walter De Raffaele.
BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI: Spissu 8, Smith 9, McGee 9, Carter 4, Devecchi, Magro, Pierre 3, Gentile, Thomas 16, Polonara 3, Diop, Cooley 9. CoachGianmarco Pozzecco.
PARZIALI: 16-12, 39-30, 69-47.
Nella foto (Dinamo basket): la premiazione per i sassaresi
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