Tra i fondatori il Cantiere Sociale di Alghero. Difesa dei beni comuni, la smilitarizzazione, la bonifica del territorio ela difesa el precariato gli assi portanti
ALGHERO - Il 1 marzo 2008 a Cagliari oltre cento persone riunite in assemblea pubblica in rappresentanza di associazioni, soggettività politiche e singole individualità sarde, tra cui il Cantiere Sociale di Alghero, hanno deciso di costituire – senza rinunciare alle proprie autonome identità – “La Consulta delle Terre Libere”, un organismo politico-culturale unitario su base regionale. I rappresentanti delle associazioni, nei loro interventi durante l’assemblea costituente della Consulta delle Terre libere, oltre ad illustrare la propria attività e i propri specifici obiettivi, hanno convenuto di lavorare da subito su un “programma minimo” che assicuri centralità alle mobilitazioni locali per la difesa dei beni comuni, la smilitarizzazione e la bonifica del territorio, contro il precariato e per il reddito di cittadinanza, per la difesa dell’ambiente e del territorio e per un nuovo modello di sviluppo a partire da un’economia locale autosostenibile, per la difesa dei diritti individuali e collettivi nello spirito del “movimento di Genova”. Ma soprattutto hanno deciso di cominciare da subito l’attività organizzativa in preparazione della mobilitazione contro il G8 alla Maddalena. La struttura operativa che la Consulta delle Terre Libere ha deciso di darsi è quella di una associazione leggera e non istituzionalizzata che organizzi il lavoro con periodici incontri assembleari e che si coordini verso l’interno e si rappresenti verso l’esterno attraverso un gruppo di sei portavoce che, nel rispetto della parità di genere, rappresenti al meglio le realtà che vi aderiscono. In occasione degli incontri assembleari, a discrezione e su indicazione dell’assemblea, i portavoce potranno in ogni occasione cambiare a rotazione. All'interno della Consulta delle Terre Libere, inoltre, su proposta del consigliere comunale di Alghero, Valdo Di Nolfo, si darà vita ad una rete dei consiglieri comunali indipendenti per creare un collegamento tra gli "istituzionali non istituzionalizzati". In relazione alla contingenza elettorale la Consulta delle Terre Libere ha inoltre deciso di continuare, anzi di rafforzare, la mobilitazione per la ricandidatura di Mauro Bulgarelli al Senato in tutti i modi ed in tutte le occasioni possibili.
Nella foto Valdo Di Nolfo del Cantiere Sociale
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