In Sardegna sono presenti 128 siti “Natura 2000”, una rete ecologica che ha in particolare l’obiettivo di garantire gli habitat naturali e le specie di flora e fauna minacciati o rari
CAGLIARI - E' stata approvata la delibera, da parte della Giunta regionale, che finanzia con 610mila euro le attività di studio e monitoraggio nei siti della ‘Rete Natura 2000’ e con 120mila euro i Comuni di Terralba e Gesturi per adempimenti connessi alla gestione dei siti naturali. In Sardegna sono presenti 128 siti “Natura 2000”, una rete ecologica che ha in particolare l’obiettivo di garantire gli habitat naturali e le specie di flora e fauna minacciati o rari.
Per le attività di monitoraggio di diverse specie di geotritoni, alcune presenti esclusivamente in Sardegna (Speleomantes genei, Speleomantes supramontis, Speleomantes sarrabusensis, Speleomantes flavus, Speleomantes imperialis) sono stati stanziati 270mila euro: Parco naturale regionale Gutturu Mannu per la Zsc Foresta di Monte Arcosu (30mila euro); Comune di Villacidro per la Zsc Monte Linas - Marganai (30mila); Comune di Urzulei per la Zsc Supramonte di Oliena, Orgosolo e Urzulei - Su Sercone (30mila); Comune di Seui per la Zsc Monti del Gennargentu (30mila); Comune di Baunei per la Zsc Golfo di Orosei (30mila); Comune di Sinnai per la Zsc Monte dei Sette Fratelli e Sarrabus (20mila); Comune di Siniscola per la Zsc Monte Albo (20mila); Comune di Iglesias per la Zsc Costa di Nebida (20mila) e per il Sic Corongiu de Mari (5mila); Comune di Arbus per la Zsc Monte Arcuentu e Rio Piscinas (20mila) e per la Zcs Da Piscinas a Riu Scivu (10mila); Comune di Fluminimaggiore per la Zsc Capo Pecora (10mila); Comune di Samugheo per il Sic Castello di Medusa (5mila); Comune di Gonnesa per la Zsc Da Is Arenas a Tonnara (5mila); Comune di Buggerru per la Zsc Is Compinxius - Campo Dunale - Portixeddu (5mila). Mentre 340mila euro sono destinati al monitoraggio di altri anfibi e rettili, all’interno di habitat terrestri dei siti “Natura 2000” in zone di competenza o che si sovrappongono ad alcune aree protette della Sardegna (Parchi nazionali e Aree marine protette): Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena (95mila euro); Parco nazionale dell'Asinara (95mila); Area marina protetta Capo Caccia e Isola Piana (85mila); Area marina protetta Tavolara - Punta Coda Cavallo (21mila); Area marina protetta Capo Carbonara (20mila); Area marina protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre (12mila); Area marina protetta Capo Testa – Punta Falcone (12mila).
Un contributo di 60mila è stato assegnato sia al Comune di Terralba che al Comune di Gesturi per ulteriori necessità e adempimenti connessi alla gestione della Rete “Natura 2000”, comprese azioni di animazione territoriale, studi e ricerche, anche nella prospettiva di una futura istituzione di due nuovi parchi regionali naturali.
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