ALGHERO - «Fanno proprio tenerezza i teddiani che, a partire dal loro “capo supremo”, non si danno pace per aver perduto i posti al sole avuti per diversi anni, diremmo troppi, e a ogni più sospinto producono comunicati su comunicati. La nota bulimia di taluni di essi è arcinota, ma bene farebbero a dedicarsi a apprendere quelli che sono e saranno i risultati di un'azione amministrativa che, per motivi oggettivi, è ancora agli albori e in certi casi, vedi le “partecipate” (importanti braccia operativa dell'Amministrazione) non è ancora iniziata e anzi, nostro malgrado, si trascinano alcune criticità che non dipendono certamente dall'attuale maggioranza e governo cittadino ma da indicazioni e nomine passate che, tra l'altro, riteniamo debbano essere al più presto rinnovate. Per ritornare alla “bulimia comunicativa” degli orfani di potere ricordiamo che, non appena insediatasi, l'amministrazione Cacciotto, per restare nell'ambito delle critiche divulgate, è già intervenuta, tra le tante azioni già attivate e problematiche affrontate, nella pista ciclabile di Maria Pia (anch'essa ereditata) ed ha sollecitato gli interventi, prontamente realizzati dal personale preposto, tra cui quello della Società in House, per la riqualificazione della segnaletica stradale e diverse azioni per la tutela delle alberate cittadine riguardanti attività di fitoterapia, cimature per poi procedere, nel periodo adeguato, alle potature; poi, per la verità, dobbiamo essere consci di essere dei comuni mortali e non dei “Superman” come il loro “Capo supremo” e l'assessore delle opere incompiute che avevano annunciato, ad esempio, la fine della Circonvallazione per aprile 2024 ed è sotto gli occhi di tutti lo stato dell'arte: agli algheresi, come hanno fatto col voto, il giudizio definitivo». Così la maggioranza consigliare Progetto Alghero per Raimondo Cacciotto replica alle accuse rivolte al sindaco dall'opposizione [LEGGI].

Foto d'archivio