Gianni Martinelli
29 novembre 2024
L'opinione di Gianni Martinelli
Ad Alghero un isolamento invernale che non possiamo più tollerare
L’aeroporto di Alghero è oggi il simbolo di un isolamento invernale insostenibile per il territorio e la Sardegna. La totale assenza di voli internazionali durante i mesi più freddi rappresenta un’involuzione drammatica rispetto ai progressi fatti nei primi anni Duemila, quando l’isola aveva finalmente iniziato a colmare il divario infrastrutturale con altre destinazioni turistiche. Oggi, invece, si è tornati a un punto critico, con danni evidenti per l’economia locale e la qualità della vita dei cittadini. L’abbandono di Alghero da parte di diverse compagnie e il mancato consolidamento di nuove rotte invernali da parte di Ryanair segnano un fallimento politico e gestionale. Nonostante le promesse di rilancio dell’aerostazione con nuove basi e rotte, l’attuale stagione invernale lascia la Riviera del Corallo senza collegamenti internazionali, in una Sardegna che già soffre di una cronica difficoltà nei trasporti. Questo scenario ha conseguenze devastanti per il turismo, settore chiave dell’economia locale, e per le imprese che dipendono dall’arrivo di visitatori stranieri. Durante i mesi invernali, la capacità di attrarre turismo internazionale è essenziale per mitigare gli effetti della stagionalità, ma le scelte strategiche errate e l’inerzia delle istituzioni stanno soffocando ogni opportunità di crescita.
*Capogruppo Noi Riformiamo Alghero
È giunto il momento di un cambio di passo radicale. La Regione Sardegna deve assumersi le proprie responsabilità e mettere in campo un piano di azione chiaro: attrarre nuovi vettori con incentivi concreti, investire nelle infrastrutture aeroportuali e lavorare su un piano di promozione che rilanci l’attrattività di Alghero sui mercati internazionali, non solo durante l’estate e deve prevedere anche un cospicuo aumento dei voli nel mese di dicembre per non vanificare gli ingenti investimenti fatti per il capodanno per evitare che siano solo ad "uso" domestico Non possiamo permettere che Alghero diventi il simbolo di un’isola dimenticata, prigioniera di una visione miope e di annose scelte politiche inadeguate.
Il tempo delle promesse è finito. Serve una classe dirigente che si assuma la responsabilità di liberare la Sardegna da un isolamento che non è solo geografico, ma soprattutto politico ed economico. Un altro inverno così non è accettabile.
Commenti
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16:45
Così Mauro Pili, già presidente della Regione Autonoma della Sardegna, bolla gli attuali governanti circa la gestione dei trasporti aerei, i pericoli per Alghero e i problemi con la Ryanair: «Sardegna in mano a pericolosi dilettanti allo sbaraglio»
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11:40
Mario Bruno si rivolge alla Regione in previsione della finanziaria e chiede però impegno e patti chiari con i vettori: nuovi voli invernali e ritorno della base Ryanair
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14:00
Alberto Bamonti di Noi Riformiamo Alghero spinge sulla Regione per l´abolizione dell´addizione comunale e il rilancio dello scalo algherese
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22/10/2025
Fratelli d’Italia propone la misura a livello regionale: La misura avrebbe un costo tra i 10 e i 35 milioni di euro, ma porterebbe oltre 400 milioni di indotto e due milioni di passeggeri in più, secondo le stime degli operatori
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