ALGHERO – Grande spavento nella tarda serata di ieri (sabato) da quando non si avevano più notizie di un giovane sub. Il ragazzo, Stefano Pilo, appassionato pescatore subacqueo 25enne di Ossi, era impegnato in una battuta di pesca nelle acque dell’Isola Piana nei pressi di Capo Caccia insieme ad altri tre amici. I quattro ragazzi tutti originari di Ossi erano partiti, intorno alle 17.30, dal Tramariglio nella baia di Porto Conte, per una battuta di pesca nelle acque antistanti Cala Viola prima della Torre del Porticciolo. I giovani erano usciti in mare a bordo di un gommone ma, dopo essersi immersi, al momento di fare rientro, non avevano più trovato il loro compagno. Lo avavano cercato per oltre mezzora poi, non in grado di navigare di notte, erano rientrati a terra. Alle 21,45 l'allarme lanciato dai genitori del ragazzo alla Guardia Costiera che si è immediatamente precipitata sul posto. Le ricerche erano proseguite per tutta la notte. Intorno alle 23 dalla base nautica del Tramariglio aveva preso il largo anche un gommone dei Vigili del Fuoco mentre i Carabinieri avevano controllato i litorali via terra. Allertato anche l’elicottero della Guardia Costiera, dislocato temporaneamente all’aeroporto di Fertilia, che aveva già avuto l’ordine di alzarsi in volo alle prime luci dell’alba. Una vera e propria task-force per tentare l’impossibile. E alla fine gli uomini coordinati dal comandante della capitaneria, Emilio del Santo, hanno avuto ragione. Intorno alle due di notte il ragazzo è stato infatti ritrovato vivo aggrappato alla scogliera. Recuperato dal gommone dei Vigili del Fuoco è stato trasportato al Porto di Alghero dalla motovedetta della Capitaneria dove ha trovato ad attenderlo un’ambulanza del 118. Il sub, infreddolito ma tutto sommato in buone condizioni, è stato poi trasportato al pronto soccorso per i necessari accertamenti.

Foto d'archivio