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13 luglio 2008
Diabete, ad Alghero arriva il tele monitoraggio
Unica realtà in Sardegna concepita ‘a misura di ragazzo’, il Surf Camp di Porto Ferro ospita minori da 6 a 17 anni affetti da patologie per le quali si rende necessario un monitoraggio giornaliero

ALGHERO - Un progetto di telemedicina per ‘vegliare’ sulla salute di giovani diabetici ospiti di un Campus estivo. E’ l’iniziativa della Cooperativa Sociale Piccoli Passi e ADMS ONLUS a Porto Ferro, sulla costa nord occidentale della Sardegna. Per la prima volta, a ‘vegliare’ non sarà un gruppo di diabetologi all’interno del campo, ma un sistema di telemedicina che potrà riportare quotidianamente alla pediatria dell’ospedale di Alghero l’andamento della salute dei giovani diabetici. Check-up diabete è un sistema studiato ed approntato da MedicAir Italia srl, azienda milanese, che a titolo gratuito lo ha messo a disposizione dell’associazione dando vita ad un innovativo programma di assistenza applicato in collaborazione con la Dott.sa Lidia De Luna del reparto di Diabetologia Pediatrica dell’Ospedale di Alghero. Unica realtà in Sardegna concepita ‘a misura di ragazzo’, il Surf Camp di Porto Ferro ospita minori da 6 a 17 anni affetti da patologie - il diabete e/o la celiachia - per le quali si rende necessario un monitoraggio giornaliero e che, senza le indispensabili garanzie sanitarie offerte dalla struttura, correrebbero il rischio di vivere la vacanza come una spiacevole incognita. Da qui l’idea di garantire loro, oltre a specifici ed irrinunciabili interventi di pronto soccorso ed assistenza medica, una sorta di ‘tutor’ innovativo e tecnologico in grado di assicurare, attraverso il monitoraggio telematico costante e quotidiano dei loro dati glicemici, la meritata serenità. «Questa iniziativa decisamente nuova -spiega Michele Calvisi ideatore dell’iniziativa e presidente dell’Associazione Diabete Mellito e Celiachia Sardegna- si propone di rafforzare in ragazzi, adolescenti e famiglie una maggiore e indispensabile autonomia gestionale del diabete e/o della celiachia. Tutte le ricerche scientifiche concordano infatti nel ritenere che una buona e consapevole gestione della malattia possa evitare nell’immediato ricoveri spesso inutili e, nel lungo termine, complicanze gravi e irreversibili. Ecco perché abbiamo guardato con favore e interesse allo sviluppo del programma di telemonitoraggio che, grazie alla sinergia con MedicAir, ci consente di promuovere questa ‘cultura’ attraverso strumenti di supporto in grado di assicurare, su questo fronte, la massima sicurezza». «Siamo davvero orgogliosi di aver contribuito a rendere concreta un’opportunità che coinvolge numerosi ragazzi - gli fa eco Filippo Moscatelli, Presidente del Consiglio di Amministrazione di MedicAir Italia - perché riteniamo che uno dei nostri compiti, in qualità di home care provider, sia mettere la nostra esperienza ventennale al servizio dei soggetti più fragili sforzandoci di ricercare modalità sempre nuove e diversificate di assistenza finalizzate a migliorare la loro qualità di vita».
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