Sviluppo della didattica nel settore cinematografico e per la sua innovazione. Il contributo sarà così ripartito: 60mila euro all’Università di Cagliari, 45mila euro all’Università di Sassari e altri 45mila all’Accademia delle Belle Arti di Sassari
CAGLIARI - Per lo sviluppo della didattica nel settore cinematografico e per la sua innovazione, l’assessora della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Ilaria Portas ha proposto alla giunta regionale una delibera che prevede il finanziamento di 150mila euro da destinare alle Università. Il contributo sarà così ripartito: 60mila euro all’Università di Cagliari, 45mila euro all’Università di Sassari e altri 45mila all’Accademia delle Belle Arti di Sassari. Le tre istituzioni dovranno presentare un programma che soddisfi diversi aspetti: l’alta formazione accademica attraverso master di primo e secondo livello, percorsi di sperimentazione di nuovi linguaggi e metodologie e ancora prevedano l’erogazione di borse di studio per lo sviluppo delle competenze in materia cinematografica e attività di ricerca connesse alla didattica.
«La nostra missione – ha dichiarato l’assessora Portas – in tema cinema è certamente quella di rendere sempre più grande questa industria isolana che è capace di portare turismo, occupazione, trasmettere le storie della nostra isola e le nostre tradizioni, le bellezze materiali e immateriali nel mondo e convincere sempre più lo spettatore a venire a vedere ed esplorare personalmente tutto ciò di cui ha goduto al cinema. La Regione sostiene l’audiovisivo e crede in tutto il suo potenziale che, negli anni, ha dimostrato di essere stato ben declinato. Ma era necessario compiere un ulteriore passo in avanti per rendere ancora più raffinata questa operazione: creare una didattica vera e propria del fare cinema e tutto questo può essere garantito solo attraverso le Università che saranno una grande e ulteriore risorsa».
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