Previsto per questa sera, l’atteso spettacolo dell’autrice ed interprete nata a Catania ma cresciuta a Vicenza
BUGGERRU – Questa sera, giovedì 28 agosto, alle ore 21,30 (con ingresso gratuito), nell’incantevole scenario naturale delle Terrazza Exba di Buggerru che domina l’intera area comunale, impreziosita dal sito minerario situato sul costone della montagna e dall’area portuale, sarà protagonista assoluta nel tredicesimo appuntamento d Mare e Miniere, la cantante, autrice e performer Patrizia Laquidara. L’artista siciliana dal grande talento vocale e compositivo che si sta affermando tra le voci più interessanti del panorama nazionale, di recente coinvolta nella collaborazione con il progetto di Carlotto-Camardi-Palmas “Cristiani di Allah”, sarà accompagnata sul palco dalla band “Hotel Rif” con Mirko Maistro alla fisarmonica, Lorenzo Pignattari al contrabbasso, Paolo Bressan, chitarra e Massimo Tuzza alla batteria.
Un live di canzoni straordinarie che attraversano musiche popolari del bacino mediterraneo: dalle melodie orientali turche e balcaniche, alle ballate klezmer, dai canti sefarditi ai canti popolari veneti riarrangiati, fino al repertorio mediorientale e quello più celtico della Galizia spagnola. Anche chi non la riconosce ricorderà nella voce di Patriza Laquidara la struggente colonna sonora del primo “Manuale d’amore” di Giovanni Veronesi, quella “Noite luar”, in portoghese, che la cantautrice, catanese all’anagrafe ma cresciuta a Vicenza, ha composto con Paolo Buonvino. Note che catturano al primo ascolto, una voce di velluto che entra nel sangue. Il matrimonio artistico tra Patrizia Laquidara e gli Hotel Rif nasce nell’aprile del 1999, dalla passione che accomuna alcuni musicisti per la ricerca, la riproposta e la divulgazione di quel vastissimo repertorio di musica popolare e tradizionale che è patrimonio comune delle culture dei popoli del mediterraneo e del nord Europa. Il loro repertorio viaggia attraverso le musiche dei vari popoli dove più radicata è la tradizione musicale popolare, siano essi mediterranei o atlantici, con un orecchio attento alla storia ed alla tradizione, attualizzando e riarrangiando questi elementi in un ottica di multiculturalità. La curiosità per le differenze e le comunanze culturali esalta l’approccio alla musica, spaziando dalle melodie orientali turche e balcaniche alle ballate klezmer, dai canti sefarditi ai canti popolari veneti, fino alla musica mediorientale e a quella celtica della Galizia spagnola. Patrizia Laquidara e gli Hotel Rif nel 2000 partono come artisti di strada e si esibiscono in Francia e Spagna per approdare poi nei più importanti eventi musicali europei. Oltre a brani di propria composizione il lavoro degli Hotel Rif e Patrizia Laquidara sta anche nel raccogliere, rivedere, riproporre, attualizzare brani di musica popolare veneta andando a pescare in un repertorio spesso dimenticato, ma prezioso., avvalendosi anche della consulenza di autori veneti come Mario Rigoni Stern, Luigi Meneghello, o lo storico Emilio Franzina. La ricerca vocale di Patrizia, la scelta delle sonorità e il riarrangiamento armonico, spinge le interpretazioni verso lidi ben più lontani di quelli della terra veneta e cosi è anche nell’uso che i musicisti fanno dei loro strumenti.
Nel 2007 con il suo ultimo album “Funambola” pubblicato in Italia su etichetta “PonderosaMusic&Art”, distribuito da “Edel”, ritorna, a oltre tre anni di distanza dal penultimo “Indirizzo portoghese” con nuove canzoni prodotta da Aro Lindsay. Il disco le ha permesso di classificarsi tra i primi cinque candidati per l’album più bello dell’anno al “Premio Tenco”, vincendo nello stesso anno il premio “Maschera d’Oro” come “Cantante di musica popolare” consegnato dal Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, la cooperativa “Primafila” e “Imae”, per la valorizzazione del patrimonio musicale nazionale.
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