Soru e Salzano tracciano le linee guida della pianificazione urbanistica della Sardegna. Ad Alghero si progetta una città
ALGHERO - Urbanistica al centro dell'agenda politica anche ad Alghero. La Giunta regionale ha da poco varato un moderno Piano Paesaggistico, che il consiglio regionale si appresta, non senza fatica, a convertire in legge in questi giorni, e la commissione urbanistica algherese inizia la discussione delle linee che articolano il progetto del nuovo piano urbanistico comunale.
Per la città di Alghero un momento fondamentale per investire sul suo territorio e programmare (dopo un ritardo storico record che ha comportato e comporterà grandi problemi) il proprio sviluppo. Alghero progetta una città: E' il lavoro che investe l'ufficio di piano dopo la ripresa del progetto, iniziato nel lontano 1995 e quasi ultimato già 10 anni fa, a cui l'assessore comunale Maurizio Pirisi ha dato nuova linfa.
Sviluppo urbanistico del territorio al centro anche degli interessi regionali. Un'occasione in più per parlarne è venuta nell'ambito delle iniziative del Coast Day, con gli interventi del Governatore Renato Soru ed Edoardo Salzano, uno dei più autorevoli studiosi di urbanistica in Italia e coordinatore del Ppr sardo.
Le linee del Piano Paesaggistico si vanno ad attuare nella realtà odierna dove, come ha sottolineato Salzano, prevale una concezione affaristica del territorio. Nell’ideologia corrente il concetto di abitazione ha prevalso su quello di paesaggio, e in quest’ottica il Ppr offre una risposta di “difesa del bene comune, del futuro in termini operativi”.
Renato Soru ha spiegato che la Sardegna ha voluto riconoscerne il valore delle coste in occasione del recente referendum: I sardi hanno messo al primo posto il bene comune. Ha spiegato che il concetto fondamentale è il riutilizzo anziché lo spreco. «È più difficile ma più prezioso salvare e recuperare, piuttosto che continuare a sciupare».
«Il Ppr - ha aggiunto Renato Soru - è una cornice, che va riempita con i piani comunali, da fare in una regione per troppo tempo abituata a costruire senza regole, facendo continuamente piani di risanamento ma mai piani comunali veri. Il Ppr impone ai comuni l'elaborazione dei Piani urbanistici, perchè in mancaza della necessaria programmazione i comuni rimarranno un po bloccati, o quanto meno con delle difficoltà maggiori a governare l'attività edilizia nel territorio. Fare i Piani urbanistici comunali è difficile. O meglio, è anche estremamente facile, se si vuol fare il Piano urbanistico degli interessi piuttosto che il Piano degli interessi generali».
Nella foto un momento dell'incontro con Renato Soru ed Edoardo Salzano
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