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A.B. 14 novembre 2008
European Jazz Expo atto secondo
Nutrito calendario di eventi per la seconda giornata della manifestazione jazzistica


CAGLIARI - Nella seconda giornata dell’European Jazz Expo, in programma sabato 15 novembre, seguendo sempre l’ordine per sale, la programmazione prosegue dalle ore 17 alle ore 24, tra i big del jazz mondiale e i migliori artisti contemporanei alla scoperta di oltre sedici concerti dal vivo, e non solo, dove sarà possibile creare un personale percorso in base ai propri gusti e curiosità.

Partendo dal Palazzo dei Congressi, alle ore 17, uno degli eventi più attesi con un “big” del jazz statunitense: il quintetto del trombettista Roy Hargrove, tra i più versatili della generazione degli Anni Novanta che si è confermato tra i big del jazz mondiale, e dintorni. Jazz che attraversa la tradizione, tra swing, funky, improvvisazione, latin, trovando negli standards buone occasioni per lanciarsi in incredibili soli. Con Hargrove alla tromba, Justin Robinson (sax and flauto), Gerald Clayton (piano), Danton Boller (basso), Montez Coleman (batteria).

Alle ore 18, nella Sala Blu del Padiglione D, “Almost W Quartet”, il quartetto finora “mai visto”, ideato da Gavino Murgia, sassofonista, incredibile interprete vocale (la sua voce è un vero strumento) e profondo conoscitore della tradizione sarda. Con lui, sul palco dell’Expo 2008, Roswell Rudd, il grande trombonista e compositore, figura chiave nel periodo free-jazz degli Anni Sessanta, Michel Godard, virtuoso di tuba e serpentone ed il leggendario batterista newyorkese Famoudou Don Moye.

Alla stessa ora, sul palco del Village, arriva il “Remo Anzovino Trio”, il compositore e pianista di Pordenone con Gianni Fassetta, fisarmonica e Marco Anzovino alle chitarre nell’interessante progetto dal vivo “Tabù”. Composizioni originali accompagnate dal vivo da immagini in bianco e nero di classici film Anni Trenta e Quaranta che diventano la colonna visiva della musica.

Alle ore 19, inaugura la Sala rossa del Padiglione G, “Antonio Faraò Quarter”. Considerato dalla critica mondiale uno dei più interessanti pianisti jazz dell’ultima generazione, Faraò arriva all’Expo con Martin Gjakonovski al contrabbasso, Gene Jackson alla batteria e Rick Margitza al sax.

In contemporanea, sul palco del Village dal Delta sino al sound di Chicago, l’“Associazione Culturale Chourmo” di Cagliari presenta “JazzBlueSession!”, il progetto che focalizza e ripercorre la storia delle radici musicali afroamericane in un emozionante liveset elettro-acustico. Sul palco dell’European Jazz Expo quattro musicisti tra i più apprezzati nella scena rockblues sarda e cagliaritana: Vittorio Pitzalis, voce, chitarra e dobro; Domenico Cocco, chitarra e basso, Simone Murru, armoniche blues e Giovanni Scano, batteria percussioni. Un emozionante repertorio di canzoni blues scandite dalle suggestive immagini della videoinstallazione “a journey through blues” di Marco Rocca, musicista/digital-artist cagliaritano, nel suo classico stile di decontestualizzazione e contestualizzazione.

Alle ore 19,30, al Palazzo dei Congressi, spazio al “Gustavo Beytelmann trio”. Il geniale pianista e compositore sessantatreenne argentino, storico collaboratore di Astor Piazzola e tastierista dei “Gotan Project”, combina il tango con i classici arricchendolo con le sue personali interpretazioni. Tango in trio con Beytelmann al piano, Cyril Garac al violoncello, Rémi Lerner al clarinetto & clarinetto basso.

Alle ore 20, nel Piazzale dell’Arena, “S’Ard”, ovvero i suoni della Sardegna e le emozionanti note mediterranee guidate da Mauro Palmas, autore di spicco della musica sarda con il suo affiatato quintetto. Una piattaforma multimediale di note e immagini, dirette quest’ultime dal regista Rodolfo Roberti. Sul palco, ospiti straordinari come Elena Ledda, la grande voce della Sardegna; Patrizia Laquidara, l’artista siciliana dal grande talento vocale e compositivo; il Coro a tenore di Oniferi; Salvatore Bonafede il pianista jazz e compositore, riconosciuto quale miglior nuovo talento da “Musica jazz”; Francesco Pilu, cantante dei “Cordas e Cannas”; il pianista e compositore Battista Giordano.

Alle ore 20,30, tra le proposte tendencias, anche Mario Massa, il trombettista sardo che ama scivolare tra i suoi contrappunti elettronici, in duo con “Z’Ev”, musicista di Los Angeles tra i più eclettici nel panorama contemporaneo, fondatore del movimento culturale “industrial”. Z’Ev realizza strumenti unici creati con materiali hi-tech suonandoli con particolari tecniche esecutive. All’Expo presentano il progetto “La stanza del deserto”.

Alla Sala Blu del Padiglione D, alle ore 21, la straordinaria voce dal timbro unico e dall’intonazione impeccabile di Roberta Gambarini, terzo posto nella prestigiosa “Thelonious Monk International Jazz Vocal Competition”. Artista dinamica e virtuosa, ottiene splendide recensioni e grande sostegno e apprezzamento da parte del pubblico ovunque. All’Expo è accompagnata da Tamir Hendelman al piano, Neil Swainson al basso, Jake Hanna alla batteria.

Alle ore 21, arriva da Benevento, il giovane trombettista e flicornista Luca Aquino con il suo quartetto nel progetto “Sopra Le Nuvole” (Luca Aquino, tromba e elettronica, Giovanni Francesca, chitarra elettrica, Marco Bardoscia, contrabbasso e elettronica, Gianluca Brugnano, batteria), Swing, suoni elettronici contemporanei si innestano in un timbro jazz e poetico made in Italy.

Al Palazzo dei Congressi, alle ore 22, Antonello Salis ritorna sul palco del Palazzo dei Congressi in trio con lo storico “Meta Quartet”, insieme a Sandro Satta al sassofono e Riccardo Lay al contrabbasso Una delle sue formazioni più longeve del panorama jazz nazionale ed internazionale. Con loro, ospite d’eccezione, anche il mitico Don Moye alla batteria, pezzo importante della storia del jazz.

In contemporanea, Alberto Cabiddu con i “Fortun de Sarau” ed il progetto “Ethic music from Sardistan”, il suo nuovo lavoro discografico prodotto da Gianni Menicucci per “Tàjirà”, distribuito da “Fanzines” e da “Meteca”, per il circuito commerciale della Sardegna. Realizzato insieme a Fortun de Sarau, collettivo di musicisti di notevole duttilità e talento, formato dallo stesso Cabiddu (voce, kalimba, udu, riq, percussioni), Gian Luca Pischedda (violoncello e voce), Massimo Cau (harmonium, benas, melodica e voce), Alessandro Garau (batteria e percussioni) e da Carlo Cabiddu (chitarra e voce), è una colonna sonora immaginaria in quattordici brani dagli accostamenti strumentali insoliti, suggestione di una Sardegna intimamente esotica.

Alle ore 22,30, è tempo di “Adelasia”, melologo scritto da Battista Giordano su testo poetico di Grazia Maria Poddighe. Una produzione dell’“Intermezzo 2005” col tenore Silvio Carobbi, il contralto Giovanna Demurtas ed il soprano Paola Puggioni soprano. Le musiche saranno eseguite da Battista Giordano al pianoforte e Carlos Garfias al violino.

Alle ore 23, Saba Anglana, la cantante italo-etiope la cui musica ha fatto già breccia nel cuore di molti e che il canale televisivo musicale “Nat Geo Music” l’ha adottata come uno dei propri artisti di riferimento. Il suo disco, e la sua ricerca, sono soprattutto un tentativo di ritrovare le proprie radici: mezza italiana, né africana né italiana.

Alle ore 23,30, l’esplosiva funky-band con Joe Bowie & Monsieur Dubois. Joe Bowie leader americano del gruppo punkfunk/jazz “Defunkt” ritorna in Sardegna insieme all’incandescente super big band olandese “Monsieur Dubois”. Junglebeats, Funk, Souljazz and Afrogrooves: Monsieur Dubois ha debuttato nel mercato discografico nel 2006 con l’album “Ruff” (“Challenge Records”). Sul palco dell’European Jazz Expo: Joe Bowie (trombone, vocal), Bart Wirtz (alto-saxophone, flute), Dirk Beets (trumpet, flugelhorn), Maarten Meddens (Fender Rhodes, synths), Rudi Sanders (drums), Jo Didderen (bass), Pepijn Zwaanswijk (percussion). I Monsieur Dubois nel 2006 hanno fondato insieme agli “State of Monk” “The Dutch Nu-Jazz Movement”.

Tra gli ospiti dell’EJE anche Pier Francesco, noto Checco, Loche, in una veste insolita: appassionato di recitazione ma soprattutto di musica, incontrerà nell’angolo del Jazzino allestito nel Padiglione I da “Sardinia Media Factory”, alcuni musicisti dell’Expo insieme ad alcuni autori e artisti dell’isola. Un’occasione “speciale” per conoscere meglio gli artisti attraverso delle conversazioni informali e come spiega Loche: «per scoprire angoli più riservati sul loro modo di intendere la musica, sull’improvvisazione, sul mestiere e sulla vita, sui progetti, sul passato, sul presente, sul futuro e sul gerundio del quale si parla sempre troppo poco».

Ultimo appuntamento di sabato, alle ore 24, con il concerto “Devil” di “Nick the Nightfly & Monte Carlo Night Orchestra”. Dal 1987, Nick The Nightfly è specializzato in musica di qualità, il suo programma ha portato in Italia la musica new age, la fusion, la world music, la musica brasiliana, il jazz, l’acid jazz e negli ultimi anni anche i suoni del nujazz, il lounge e la chill out, le musiche di frontiera, con un occhio sempre attento ai protagonisti di ieri e di oggi. Insieme alla Monte Carlo Nights Orchesta, Nick porta all’Ee di Cagliari la sua ultima fatica discografica: The Devil.

Nella foto: Roy Hargrove
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