Velivolo della Guardia Costiera utilizzato per il perlustramento dell´Area marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana
ALGHERO - Non è passato inosservato, stamattina, il passaggio, nei cieli dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia - Isola Piana, Piaggio P-166DL3 della Guardia Costiera, nel corso di una più ampia attività di pattugliamento della Sardegna Occidentale condotta dai mezzi del Corpo delle Capitanerie di Porto. Con la motovedetta dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero pronta a muovere in caso di segnalazioni da parte del velivolo, si è così svolta una importante attività tesa a verificare sia la possibile presenza di inquinamenti in un tratto di costa d’altissimo pregio ambientale, che eventuali comportamenti illeciti da parte di unità da pesca o da traffico che si trovassero a transitare nell'area.
"Orca", così si chiama il modello di velivolo utilizzato nell’operazione, è dotato di un apparato radar fiar bendix con funzioni di ricerca e metereologia, un sensore flip ed un apparato di analisi spettrografica Deadalus. Le sofisticate apparechiature di bordo consentono di effettuare, anche di notte, controlli dell'inquinamento marino e di ricerca naufraghi ai quali può essere prestato un primo soccorso mediante il lancio di zattere autogonfiabili. All'occorrenza il velivolo può essere utilizzato per il trasporto traumatizzati.
Nella foto l'Orca nei celi di Alghero
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