Lo hanno eletto gli 80 delegati in rappresentanza delle 8000 imprese sarde riuniti stamani a Fordongianus nella loro assemblea elettiva
ALGHERO - Marco Sulis, 47 anni di Cagliari è il nuovo presidente regionale della Confesercenti. Lo hanno eletto gli 80 delegati in rappresentanza delle 8000 imprese sarde riuniti stamani a Fordongianus nella loro assemblea elettiva.
Imprenditore nel settore della ristorazione, Sulis subentra a Paolo Saba, che ha retto il timone della associazione negli ultimi 10 anni. Lo affiancheranno, al vertice regionale, i 21 componenti dell’ufficio di presidenza, il collegio dei revisori ed il collegio di garanzia, anch’essi eletti quest’oggi.
Le sfide del confronto con la globalizzazione, la capacità di fare sistema e l’esigenza di una sempre maggiore professionalizzazione sono stati i punti nevralgici affrontanti nel discorso d’insediamento dal nuovo presidente. Ma anche l’esigenza di ridisegnare il ruolo della associazione, per renderla, da una parte, ancor di più al servizio degli associati, e dall’altra portavoce delle istanze e esigenze della base, a partire dagli operatori più deboli, nei confronti delle istituzioni, quelle regionali in primo luogo.
Nuovo e più importante ruolo da negoziare poi nell’ambito della formazione, per garantire una professionalità vera, capace di reggere il confronto della competenza come richiesto dalle nuove esigenze di mercato. Rilanciato da Sulis anche il tema da sempre caro alla Confesercenti dei “centri commerciali naturali”, capaci di ridare fiato prezioso ad una economia resa asfittica da una crisi “che ha realmente decimato le nostre aziende”.
Sulle questioni poi legate al turismo, il neo presidente ha richiamato i delegati all’esigenza di saper accettare la sfida richiesta da un nuovo sistema turistico che vede la Sardegna, diventare sempre più meta ambita dei fruitori stranieri dei low cost e del circuito crocieristico con esigenze di garantire servizi diversi e maggiori rispetto a quelli che potevano esser sufficienti nel passato.
Sulis, che ha dedicato la propria elezione a Carlo Abis, l’instancabile leader della Confesercenti recentemente scomparso, ha infine proposto la celebrazione una nuova assise “programmatica” regionale, da tenersi entro l’anno, per meglio approfondire le criticità del settore e individuare il percorsi per il suo rilancio.
I lavori sono stati aperti dalla relazione del presidente uscente Paolo Saba e, dopo gli interventi dei rappresentanti delle diverse federazioni provinciali, sono terminati con la relazione conclusiva affidata al dirigente nazionale della associazioni Tonino Carta.
Foto d'archivio
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