La costa sarda salvata dalla speculazione edilizia. Un provvedimento necessario in attesa della adozione dei Piani Territoriali Paesistici
Stop al cemento sulle coste della Sardegna. La Giunta Regionale ha adottato ieri, dopo otto ore di assemblea, la delibera che vieta la cementificazione lungo la fascia di due chilometri dalla costa.
Il provvedimento, necessario dopo anni di mancata pianificazione urbanistica, salva solo i cantieri già avviati e riguarda tutti quei comuni costieri che, in questi anni, non si sono dotati di Piano Urbanistico Comunale. “Non potevamo premiare le realtà locali che non si sono mai adeguate ai Piani Territoriali Paesistici” ha dichiarato Renato Soru.
La delibera avrà la durata di novanta giorni e potrà essere prorogata per altri tre mesi anche se la Giunta Regionale sta lavorando ad un disegno di legge che estenda le norme di salvaguardia a un anno.
Intanto, sempre in tema di tutela del territorio, è da registrare un intervento del Ministro Matteoli: "Sono pronto a collaborare sinergicamente con la nuova amministrazione regionale sarda per sviluppare, valorizzare e potenziare le aree protette della Sardegna, punti di forza per tutto il Mediterraneo". Lo ha dichiarato il Ministro dell´Ambiente e Tutela del Territorio, Altero Matteoli, intervenuto a Festambiente, la festa nazionale di Legambiente in corso a Grosseto, nel Parco della Maremma. Il ministro nel suo intervento al dibattito "I Parchi: un progetto per l´identita´ e il futuro del Mediterraneo", ha voluto tendere idealmente la mano al neopresidente della Regione Autonoma della Sardegna su un tema delicato come quello delle aree protette.
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