Prosegue senza sosta la lotta all’evasione fiscale ed alle violazioni delle regole di leale concorrenza del mercato di beni e servizi, nel Nord Sardegna
ALGHERO - La Tenenza della Guardia di Finanza di Alghero mette a segno ancora un colpo scoprendo un commerciante della cittadina catalana completamente sconosciuto al fisco. Questa volta con una singolare particolarità: il titolare dell’attività rilasciava ai clienti “regolari” fatture per le vendite effettuate, solo che “dimenticava” a fine anno di presentare i modelli dichiarativi dei redditi.
Proprio questo meccanismo si è dimostrato particolarmente finalizzato ad evitare i controlli del fisco, soprattutto perché i clienti ricevevano regolare documento fiscale e ciò, all’apparenza, non lasciava adito ad alcun sospetto. Soltanto la meticolosa attività di indagine di polizia tributaria, con accertamenti di natura contabile e bancaria, ha consentito alle Fiamme Gialle catalane di scovare l’evasore totale.
Nel complesso l’attività ispettiva dei finanzieri ha consentito di constatare che il commerciante sottoposto a verifica fiscale ha omesso di dichiarare l’intero ammontare dei redditi derivanti dal suo lavoro, da circa 8 anni. Sono stati, quindi, segnalati per il recupero a tassazione circa € 1.300.000 di elementi positivi di reddito “in nero”, circa € 260.000,00 di IVA e circa € 60.000 di IRAP, cui l’Amministrazione Finanziaria aggiungerà ulteriori diverse migliaia di Euro a titolo di sanzione pecuniaria per il recupero dell’imposta evasa.
Il commerciante algherese è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Sassari per le violazioni degli articoli n. 5 (Omessa dichiarazione) e 10 (Occultamento o distruzione di documenti contabili) del D.Lgs. 74/2000, che prevedono come sanzione penale la reclusione da 6 mesi a 5 anni.
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