L’Assessore all’Edilizia Privata Antonello Usai chiarisce che la posizione dell’Amministrazione è di grande rispetto per coloro che risultano penalizzati dal provvedimento regionale
Il comune risponde all’intervento del Presidente dell’Associazione Uniti per il Riformismo, Gavino Ruiu, sul provvedimento salvacoste e le iniziative conseguenti dell’Amministrazione comunale.
«L’Assessore all’Edilizia Privata Antonello Usai -si legge nella nota- chiarisce che la posizione dell’Amministrazione è di grande rispetto per coloro che risultano penalizzati dal provvedimento regionale. Il comune ha infatti espresso forti preoccupazioni sui riflessi negativi che il decreto avrà sull’economia cittadina e al riguardo ha esposto dati che non lasciano dubbi ad interpretazioni. La situazione determinata dal provvedimento della Giunta Soru è infatti chiara: perdite per il comparto artigianale per circa 10 miliardi di vecchie lire, una perdita secca di oltre 750 posti di lavoro. Si tratta di interventi entro la fascia di 2 km che non riguardano complessi immobiliari turistici e ricettivi, ma di residenze private, ristrutturazioni di immobili e realizzazioni ad uso agricolo. A questo vanno aggiunte le perdite economiche derivate dalla mancata attuazione del piano di lottizzazione di Montagnese, 45 milioni di euro, la mancata realizzazione degli investimenti alberghieri prevista dagli imprenditori locali che, consorziandosi, hanno presentato un progetto di riqualificazione di 9 strutture teso a migliorare l’offerta turistica. E ancora una zona 167, edilizia economico-popolare, e zone destinate a servizi. La posizione dell’Amministrazione -si legge a conclusione del comunicato- è dunque a favore del comparto artigianale locale e dei lavoratori in esso coinvolti, nei confronti di un provvedimento considerato dalla gran parte delle Amministrazione comunali della Sardegna e dalle associazioni di categoria esagerato e punitivo».
Nella foto: Antonello Usai
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