ALGHERO - La Guardia Costiera di Alghero, in collaborazione con Enac ed Enav dello scalo aeroportuale Riviera del Corallo ha testato, nella nottata di ieri (martedì) il piano di soccorso aeroportuale a mare in caso di ammaraggio di velivolo nelle acque del golfo. E’ stata, così, simulata un’avaria a bordo di un Boeing 737 con livrea verde, bianca e rossa, in decollo da Alghero con 115 passeggeri a bordo che, a causa di un’avaria tecnica, segnalava alla Torre di Controllo la necessità di ammarare all’interno della Rada di Alghero nel settore Alfa 2.

Il personale dell’aeroporto ha subito contattato la sala operativa della Guardia Costiera da cui è stato attivato il dispositivo di soccorso con l’invio in zona dei due mezzi dipendenti, la motovedetta CP 871 ed il battello GC 274, appositamente attrezzati a riguardo, per il dispiegamento delle zattere deputate alla raccolta di eventuali naufraghi e feriti.

Nel contempo, è stata sgomberata l’area a terra individuata dai militari per l’eventuale trasbordo dei passeggeri raccolti nelle zattere e per l’afflusso degli altri mezzi di soccorso. Soddisfacenti i risultati in termini di capacità e rapidità di risposta. Dalle prossime esercitazioni, verranno così provati anche scenari più articolati con l’effettuazione di schemi di ricerca complessi così come previsti dalle normative internazionali vigenti.

Nella foto: il comandande di porto di Alghero, Lorenzo Badano