ALGHERO - E’ scattato intorno alle 20,40 l’allarme nella sala operativa della Guardia Costiera di Alghero. All’apparato radio un’imbarcazione a vela di 12 metri, con quattro persone a bordo, di cui due bambini, che chiedeva aiuto, in uno stentato inglese, in difficoltà a causa del forte grecale che soffiava in quel momento.

La m/v cp 559 ed il suo equipaggio hanno mollato immediatamete gli ormeggi dirigendosi, nel buio della notte, verso la posizione indicata dall’imbarcazione, a circa 14 miglia dal porto catalano. Sul posto è stato dirottato anche il motopesca Nonno Raffa che, trovandosi in mare impegnato in una battuta di pesca, ricevuto l’ordine, si è diretto a tutta velocita’ verso i sempri piu’ esausti e spaventati naufraghi della barca Aurin.

Al comandante inglese è stato disposto di eseguire una serie di manovre per avvicinarsi alle unita’ accorrenti in soccorso e per mettersi a ridosso dal vento e dal mare in aumento. La m/v cp 559 ha intercettato per prima la barca a vela e ha richiamato a se l’attenzione del Nonno Raffa che, peraltro, con una brillante manovra, è riuscita a passare il cavo d’ormeggio all’Aurin, permettendo il rimorchio verso Alghero. Un lieto fine che è arrivato poco dopo l’una di notte, con l'arrivo nel porto e l'abbraccio dei naufraghi ai marinai della motovedetta e del peschereccio che sono riusciti a portarli in salvo nella notte.

Nella foto: Il Tenente di Vascello Lorenzo Badano