L´Associazione Memoria Storica Torresina ha messo insieme Torres, sport e scuola, e ha deciso di premiare con "buoni-libro" i ragazzi del settore giovanile rossoblù che alla fine dell´anno scolastico otterranno i migliori voti
SASSARI - Si è svolta oggi (martedì) nella sala interna della libreria Koinè, in via Roma, la presentazione di “Un gol a scuola – Premio Mario Serradimigni”. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Memoria Storica Torresina, in collaborazione con la libreria Koinè, la Torres calcio e l’Asd Sacra Famiglia “Punto Torres”.
Libri gratis per chi fa gol anche a scuola, un premio per chi ama il calcio ma non lascia in secondo piano lo studio. Con un occhio di riguardo per la Torres, la più antica e gloriosa istituzione sportiva cittadina. L'Associazione Memoria Storica Torresina ha messo insieme Torres, sport e scuola, e ha deciso di premiare i ragazzi del settore giovanile rossoblù che alla fine dell'anno scolastico otterranno i migliori voti. Non un premio in denaro, ma in “cultura”. Grazie alla collaborazione con la libreria Koinè di Aldo Addis, alla fine dell'anno scolastico l'Amst consegnerà una serie di buoni da cento euro per l'acquisto di libri, immediatamente spendibili.
L'iniziativa riguarderà le formazioni del settore giovanile della Torres e quelle della scuola calcio della Sacra Famiglia “Punto Torres”. Il premio è intitolato a Mario Serradimigni, giocatore della Torres per oltre un ventennio, tra il 1926 e il 1948, poi allenatore e dirigente rossoblù. Serradimigni, scomparso pochi anni fa, riuscì a coniugare l'attività sportiva (giocò anche in serie B con il Pisa negli anni dell'università) con lo studio: laureatosi in Medicina, diventò un medico stimatissimo in città.
L'Associazione Memoria Storica Torresina, che ha appena superato il primo anno di attività, prosegue nelle iniziative che hanno come obiettivo la valorizzazione del patrimonio sportivo, culturale e sociale rappresentato dalla Torres. Tra i progetti attualmente in fase di realizzazione, ci sono l'archivio torresino, con la raccolta e catalogazione di documenti e materiale fotografico, e il Museo della Torres, la cui sperimentazione, attraverso la mostra Carasci Abesthi, ha avuto un grande successo.
Nella foto: Mario Serradimigni
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