ALGHERO - Sono già iniziati da qualche giorno i controlli sulla qualità delle acque nella Riviera del Corallo di Arpas - Diparimento di Sassari - e Guardia Costiera di Alghero. Due gli obiettivi. Da un parte, condurre un’attenta attività di monitoraggio e controllo dello stato di salute delle acque dello stagno del Calik; dall’altra, verificare la presenza di eventuali fonti inquinanti in detto pregiatissimo ambito del territorio catalano.

I campionamenti, effettuati con l’impiego del battello GC 274 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero e condotti da qualificati tecnici dell’Agenzia regionale saranno molto dettagliati e si svolgeranno su più giornate di lavoro prima dell’inizio della stagione balneare. Intanto, a margine dell’’attività di censimento degli scarichi autorizzati nel Circondario Marittimo di Alghero, coordinata a livello compartimentale, sono iniziati anche i lavori di manutenzione alle condotte fognarie cittadine da parte del concessionario, la Soc. Abbanoa.

«Evidente lo sforzo sinergico - sottolineano dalla Guardia Costiera di Alghero - con cui tutti gli attori pubblici e privati interessati stanno cercando, ognuno per la propria sfera di competenza, di produrre nel tentativo di garantire una stagione balenare all’altezza della fama della Riviera del Corallo». «Impegno rivolto alla ricerca di soluzioni, lontano da facili polemiche e strumentalizzazioni, a favore della collettività, dell’interesse pubblico ed a tutela degli operatori del settore».

Nella foto: scarichi fotografati la scorsa estate nel mare del Lido ad Alghero