I migliori musicisti e solisti sardi sul palco proporranno un’immagine inedita della Sardegna, mantenendo intatto il fascino millenario delle launeddas e del canto “a tenore”. La direzione musicale è di Mauro Palmas
LA MADDALENA - S’Ard, la musica dei “danzatori delle stelle” e il fascino irresistibile della Sardegna sarà martedì 1° giugno alle ore 21,00 sul palco di Piazza Umberto Primo a La Maddalena. Una produzione originale multimediale di Jazz in Sardegna e S’ardmusic con la direzione musicale di Mauro Palmas, la regia di Rodolfo Roberti e l’esecuzione musicale di Mauro Palmas con il suo quartetto.
Un progetto di musica, parole e immagini il cui titolo si ispira all’ultimo romanzo di Sergio Atzeni “Passavamo sulla terra leggeri”, per evocare attraverso la forza e la vitalità della “new wave” della musica sarda e mediterranea la potenza culturale di quest’isola bellissima. I migliori musicisti e solisti sardi sul palco proporranno un’immagine inedita della Sardegna, mantenendo intatto il fascino millenario delle launeddas e del canto “a tenore”.
Suoni antichi aperti all’incontro e al confronto vivo, interessati a captare anche le straordinarie voci e i bravissimi musicisti che abitano l’Italia e i paesi che si affacciano sul Mare Nostrum, per scoprire nuove potenzialità artistiche, nuove lingue, nuove sonorità, in un terreno artistico comune di ricerca, guidati dal desiderio di reciproca conoscenza.
S’Ard, come interlocutore tra diverse culture, ospita di volta in volta, nuovi artisti, sardi, italiani, internazionali. Viaggia nel mondo attraverso una ricca piattaforma intermediale che dialoga con i diversi linguaggi espressivi della musica, del canto e delle immagini, in un pout pourri di emozionanti suggestioni visive proposte sul palco dal regista Rodolfo Roberti.
A trasportare e dirigere gli artisti verso i “suoni della memoria” è l’inconfondibile mandola di Mauro Palmas, il musicista e autore di spicco della musica sarda, dalla carriera ultratrentennale ricca di collaborazioni con musicisti autorevoli della scena jazz e mediterranea nazionale e internazionale, e di tante produzioni originali. Tra queste ultime, la sua recente opera discografica “Il colore del maestrale” uscita nel 2009 con Art’In. Con Mauro Palmas sul palco il suo collaudato quartetto che vede oltre alle sue mandole, Marcello Peghin alle chitarre, Silvano Lobina al basso e Andrea Ruggeri alla batteria.
Ospiti speciali per questa edizione saranno Elena Ledda, la grande voce della Sardegna, instancabile messaggera dell’isola nel mondo. Dopo il successo straordinario del suo penultimo lavoro discografico Rosa Resolza che le ha procurato due prestigiosi riconoscimenti come la targa Tenco e il Premio Loano nel 2007, ha pubblicato nel 2009 un nuovo album di grande intensità, prodotto anche questo da S’ardmusic e Jazz in Sardegna e distribuito in tutta Italia da Egea: “Elena Ledda – Cantendi a Deus”, dedicato interamente al canto sacro.
Cuncordu e Tenore de Orosei il gruppo composto composto attualmente da Piero Pala, Massimo Roich, Mario Siotto, Luca Frau e Tonino Carta. Nel vasto panorama della musica sacra e profana in Sardegna, il Cuncordu e Tenore de Orosei si colloca senz'altro in un posto di preminenza, per le peculiarità presenti nel suo repertorio e per la possibilità di eseguire tutto il repertorio canoro nella forma sacra "a cuncordu"; Francesco Pilu, cantante dei “Cordas e Cannas”, uno dei gruppi storici della world music sarda, eclettico polistrumentista tra le più belle voci del panorama musicale Mediterraneo; Rita Marcotulli pianista e compositrice jazz tra le più apprezzate nel panorama internazionale, dalla travolgente curiosità verso le musiche del mondo e da una incredibile creatività comunicativa, affinata attraverso la sua fresca e colta fantasia; Luigi Lai, il Maestro: il più grande erede vivente della scuola del Sarrabus di suonatori di launeddas; Gavino Murgia, eccezionale sassofonista jazz e interprete vocale (la sua voce è un vero strumento) e profondo conoscitore della tradizione sarda. Un innovatore che, con le sue tecniche espressive, crea una sapiente combinazione tra memoria e contemporaneità. Il suo eccellente bagaglio musicale comprende esperienze con nomi di assoluto rilievo della scena etno-jazz mondiale.
S’ard, nella sua precedente versione interamente sarda, ha debuttato il 23 luglio del 2006 ad Alghero, ospite della quinta edizione del Festivalguer. Una prima nazionale e internazionale che ha riscontrato un enorme successo e che ha visto materializzarsi la magia di una intensa interazione tra il pubblico e gli stessi artisti raccolti sul palco, vero e proprio traghetto di suoni.
Nella foto: Mauro Palmas
Commenti