Davanti a un pubblico di circa duemila spettatori Salvador Brotons ha diretto la giovane orchestra formata da oltre settanta musicisti provenienti da tutte le terre di lingua catalana. Tra di loro il violinista Alessio Manca e Mattia Osini, entrambi di Alghero
ALGHERO - A cinque anni della sua fondazione l’orchestra dei giovani interpreti dei paesi catalani, dopo aver suonato nella Catalogna francese, Valencia, Lisbona, Palma di Mallorca, Maó e Eivissa, domenica 11 aprile ha suonato sotto la direzione del Maestro Salvador Brotons a Barcellona. Il concerto si è tenuto al Palau de la Música Catalana, gioiello dell’architettura moderna catalana e indiscusso tempio della musica mondiale, per celebrare i cinque anni di attività della fondazione.
Davanti a un pubblico di circa duemila spettatori Salvador Brotons ha diretto la giovane orchestra formata da oltre settanta musicisti provenienti da tutte le terre di lingua catalana, che hanno eseguito nella prima parte tre danze valenciane di Amand Blanquer, l’atto I dell’opera Canigó di Jaume Pahissa e la suite sinfònia “Mallorca” di Baltasar Samper, per piano e orchestra, al piano Miquel Estelrich.
Dopo una breve pausa l’orchestra nella seconda parte ha eseguito la Messa di Gloria di Giacomo Puccini, per soli coro e orchestra. La parte corale è stata affidata al coro giovane dell’Orfeo Català, diretto da Esteve Nabona e dal coro “Ametsa Gazte d’Irinu”, diretto da basco Jon Aizpuru. In un clima di grande fascino e forte emozione per un pubblico attentissimo, tra i quali numerose autorità accademiche e rappresentanti delle diverse istituzioni catalane, i centocinquanta giovani musicisti tra l’orchestra e coro hanno dato prova di ben figurare tra le orchestre giovanili europee ed interpretare con convinzione un sentimento di appartenenza alla comunità internazionale di lingua catalana.
Dell’orchestra fanno parte il violinista Alessio Manca, punto fermo del gruppo fin dalla prima edizione ed il giovanissimo Mattia Osini, appena quindicenne ma già ben inserito in un orchestra formata da giovani tra i diciotto ed i ventisette anni. Mattia Osini, bravo alunno del Ginnasio G. Manno di Alghero e brillante allievo dell’Istituto Musicale G. Verdi, si era messo in evidenza nelle selezioni dello scorso febbraio organizzate in Alghero dall’Obra Cultural.
A conclusione del concerto, Magda Gonzales, presidente dell’orchestra ed il maestro Salvador Brotons hanno chiesto a Carlo Sechi, direttore dell’Obra Cultura e membro del direttivo dell’orchestra di verificare l’ipotesi di tenere un concerto in Alghero, concordando i costi e i tempi. L’orchestra nata nel 2004 ha come finalità principale quella di recuperare diffondere il patrimonio musicale degli autori catalani e diffonderlo nel mondo ad iniziare dalle terre catalane. Il concerto registrato interamente, verrà successivamente inciso in Cd e sarà il quinto disco prodotto dall’orchestra giovani interpreti dei paesi catalani.
Nella foto: Alessio Manca, Mestre Salvador Brutons , Mattia Osini
Commenti