ALGHERO - A seguito di segnalazione da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Sassari, circa la scomparsa di un subacqueo in località Cala Coscia di Donna, la sala operativa della Guardia Costiera - Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero ha prontamente avviato, alle ore 12 circa, le operazioni di ricerca del sub, assumendone il coordinamento.

Sul posto è stata immediatamente inviata la motovedetta CP 871, e la Guardia Costiera ha richiesto l’intervento dell’elicottero “Drago 71” del Distaccamento Aeroportuale dei Vigili del Fuoco di Alghero, che ha sorvolato il tratto di mare che va da Cala Coscia di Donna fino a Capo Falcone. Contestualmente la Sala Operativa ha inviato via terra personale dipendente per acquisire il maggior numero di informazioni.

La Capitaneria di porto di Porto Torres ha inviato sul posto, via terra, personale della Delegazione di Spiaggia di Stintino. La sala operativa della Guardia Costiera di Alghero ha dichiarato conclusa l’emergenza alle ore 12,45 circa quando ha ricevuto la comunicazione che la persona scomparsa è riemersa dall’acqua. Dalle informazioni acquisite dal personale dipendente e che ha sentito la persona scomparsa, è emerso che due giovani praticavano attività subacquea, e precisamente la pesca sportiva in apnea, ed uno dei due non vedendo più il compagno con cui si era immerso ha segnalato l’emergenza, che poi è fortunatamente cessata.

La Guardia Costiera, a margine dell’incidente, coglie l’occasione per ricordare, al fine di ridurre al massimo i tempi di attivazione della macchina di soccorso a mare, di utilizzare sempre, in situazione di pericolo, il numero 1530, appositamente dedicato a livello nazionale alle emergenze in mare.

Foto d'archivio