Chi avrà fatto la spesa nei primi giorni del nuovo anno avrà senz´altro notato i nuovi sacchetti ecologici distribuiti nei negozi di vario genere. Un occhio per l´ambiente e uno per i prezzi delle nuove buste
ALGHERO - Chi avrà fatto la spesa nei primi giorni dell'anno appena iniziato, avrà senz'altro notato i nuovi sacchetti ecologici distribuiti nei negozi di vario genere. E a chi sta già rimpiangendo i vecchi di plastica, più resistenti e capienti, gli si dovrà ricordare i benefici per l'ambiente circostante.
A livello mondiale - comunica l'Aduc, l'associazione dei consumatori - si e' aperto da tempo un fronte nell'emergenza inquinamento: i rifiuti di plastica (centinaia di milioni di tonnellate) finiti a galleggiare o in fondo agli oceani in tutto il mondo, rilasciano sostanze tossiche in grado di danneggiare seriamente la vita in fondo al mare. In particolare 250 miliardi di microframmenti di plastica contaminano il Mediterraneo, rifiuti minuscoli ingoiati dal plancton che, a sua volta, viene mangiato dai pesci che potrebbero poi finire nei nostri piatti.
E' l'allarme lanciato da uno studio condotto dalla piu' grande università del Giappone, la Nihon University, che per la prima volta associa le buste di plastica non solo al rischio di soffocamento per gli animali che le ingeriscono, ma anche alla possibilita' concreta del lento rilascio di sostanze tossiche in mare. La plastica si decompone nel mare emettendo una serie di sostanze chimiche, come il bisfenolo A, che causa uno squilibrio del sistema ormonale degli animali.
Detto questo, finalmente la scadenza della messa in bando delle vecchie buste è stata rispettata, e dal 2011 inizia l'era dei sacchi in tela e dei carrelli. Un po'di atmosfera vintage al supermercato. Anche perchè - avvisano dall'Aduc - qualche commerciante sta già speculando sul prezzo dei nuovi sacchetti vendendendoli in certi casi anche a 10 centesimi l'uno.
Commenti