Continuano gli incontri teorico-divulgativi e le esibizioni live settimanali di “Jazz al Microscopio” nel locale sassarese. Si inizia sabato 5 febbraio
SASSARI - Si inizia sabato 5 alle 20.30 al Giardino Degli Aranci, a Sassari in Via Coppino, con il primo appuntamento di febbraio di “Jazz al Microscopio”. Obiettivo dell’incontro è ancora una volta approfondire specifiche tematiche legate alla musica improvvisata e alle sue origini: sabato è la volta del “pianoless”, le formazioni senza pianoforte, insieme a Nicola Muresu (contrabbasso), Massimo Carboni (sassofono), Luca Piana (batteria) e Giovanni Sanna Passino (tromba).
La sezione ritmica di un gruppo jazz è composta nella maggior parte dei casi da batteria, contrabbasso e pianoforte. La batteria scandisce il tempo, il pianoforte suona l’armonia e il contrabbasso funge da ponte tra i due strumenti. Negli anni ‘50 prima Chet Baker e Gerry Mulligan, poi Sonny Rollins e infine Ornette Coleman hanno rivoluzionato il concetto di sezione ritmica.
Per una maggiore libertà di improvvisazione nacquero delle formazioni jazz “pianoless”, prive di pianoforte, in cui il sostegno ritmico e armonico era affidato esclusivamente al duo batteria- contrabbasso. L’incontro di sabato sarà occasione per una descrizione e un ascolto dal vivo dei brani delle più importanti formazioni senza il pianoforte.
Si prosegue sabato 12 febbraio con una jam session insieme all’Heritage Trio di Massimo Russino, Salvatore Maltana e Mariano Tedde. Incontri aperti tra musicisti in cui, sulla base di standard e strutture jazzistiche precedentemente stabilite, una sezione ritmica incontra i solisti che si alternano sul palco.
American Songbook invece è il tema dell’incontro di sabato 19 febbraio: i grandi standard del jazz, con un occhio di riguardo alle esibizioni di Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, con il contrabbassista Nicola Muresu e il batterista Massimo Russino. Per finire sabato 26 febbraio è la volta di “La poesia incontra il jazz”: la contaminazione rappresentata dall'incontro tra le poesie di Prevert, recitate e raccontate da Massimo Russino insieme al pianoforte di Mariano Tedde. Dalle 22:00 in poi, dopo ogni appuntamento, si prosegue con la jam session. Consumazione con buffet 5 euro.
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