La prima edizione della gara d’avventura sarda, organizzata dall’assessorato regionale del Turismo e dall’Agenzia Sardegna Promozione, si è conclusa domenica sera con il successo della squadra polacca Lurbel Adventure, composta da Marcjanek e Kielbasinski
CAGLIARI - Sardegna terra d’avventura. La Sardinia Raid Adventure, prima competizione multi sport estremi svoltasi in Italia, ha confermato che l’Isola è meta ideale per il turismo attivo e per la pratica di attività sportive outdoor, anche nell’altra stagione. La prima edizione della gara d’avventura sarda, organizzata dall’assessorato regionale del Turismo e dall’Agenzia Sardegna Promozione, si è conclusa domenica sera con il successo della squadra polacca Lurbel Adventure, composta da Marcjanek e Kielbasinski.
Sul traguardo di Cala Gonone, al termine del dodicesimo e ultimo stage in kayak (nel tratto di mare tra la Grotta del Bue marino e la località dorgalese), il team polacco ha preceduto le due squadre spagnole, Buff e Bimbache Extreme, formate rispettivamente da Maldonado – Serrano e Galvan – Fuentes. Al quarto posto i favoriti della vigilia, la canadese Anne – Marie Charest, icona delle gare d’avventura, e il francese Franck Garcin, coppia del team Pedini – Iret. Buona la prova dei due sardi in gara, Fabio e Manuel Murgia, della S-Cape Travel che si sono piazzati al sesto posto.
Cinque le coppie che per vari motivi non hanno completato il percorso o sono giunte fuori tempo massimo, tra cui il fortissimo turco Ali Riza Bilal. Le tre coppie salite sul podio sono state poi premiate nell’Hotel Genna Silana, che ha ospitato gli atleti. La gara, svoltasi nell’arco di tre giornate non stop, ha avuto come scenario la natura incontaminata della parte centro–orientale dell’Isola: un percorso di 350 chilometri nelle province dell’ Ogliastra e di Nuoro, passando dal tetto dell’Isola, il Supramonte fino alle spiagge del golfo di Orosei.
Gli iron man si sono cimentati, nel corso dei 12 stage di gara, in un ampio repertorio di sport estremi: adventure running, rope discending, mountain bike, canyoning, kayak, trekking, speleologia, orienteering, affrontando, ai limiti delle loro capacità fisiche, le asperità di territori, allo stesso tempo incantevoli e impervi (come Genna Silana, ‘Su Gorropu’ e la Valle di Lanaittu) e condizioni di gara a tratti proibitive, come nell’essenza delle adventure race, competizioni molto diffuse e seguite in tanti paesi dell’Europa e del Nord America.
La Sardinia Raid Adventure, inserita nel programma di Bitas 2011, è stato uno splendido evento spot per la seconda edizione della Borsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna, che si terrà dal 27 aprile al 3 maggio prossimi a Santa Margherita di Pula, uno dei progetti cardine nelle politiche di delocalizzazione e diversificazione del turismo nell’Isola. Soddisfazione è stata espressa dall'assessore al Turismo della Regione.
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