E´ entrata nella fase delle azioni di sviluppo e mantenimento il progetto di promozione turistica della Sardegna nel mercato cinese, in
particolare presso la Città di Shanghai – Luwan district
ALGHERO - La Cina è sempre più interessata alla Sardegna con un
progetto che va avanti da oltre 2 anni in un crescendo nei rapporti istituzionali e commerciali. Nel week end appena trascorso due delegazioni cinesi sono arrivate nell’Isola per riscoprire le bellezze del territorio e la qualità delle produzioni agroalimentari. Gli esponenti delle principali città della Cina dimostrano di aver apprezzato gli sforzi fatti dalla Sardegna per farsi conoscere nel paese asiatico, risultati arrivati da una sinergia tra l’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e la Confcommercio-Confturismo del Nord Sardegna, che dal 2009 porta avanti il “progetto di promozione turistica della Sardegna nel mercato cinese”, giunto oggi alla sua seconda fase di sviluppo.
E non solo, al lavoro di squadra hanno preso parte associazioni e soggetti privati che, beneficiando anche dei risultati dell’intensa ed efficace azione di marketing realizzata principalmente a Shanghai dalla Regione, possono sfruttare i nuovi canali commerciali utili a rafforzare
le partnership con tutto il paese asiatico. Proprio nell’ambito della II fase/anno 2011 in corso Regione e Confcommercio-Confturismo hanno promosso gli incontri economico-istituzionali tra la delegazione della
Città di Shanghai e i rappresentati delle istituzioni e del sistema economico della Sardegna, ai quali seguiranno a breve le nuove azioni di marketing su Pechino e Hong Kong.
Gli incontri, svoltisi dal 13 al 15 maggio ad Alghero, in Costa Smeralda e a Santa Teresa hanno potuto contare sul supporto della CCIAA di Sassari che, in collaborazione con il board tecnico scientifico del progetto guidato da Giorgio Macciocu, ha agevolato l’incontro tra il tessuto imprenditoriale del Nord Sardegna con i delegati del governo
di Shanghai-Luwan district e della società pubblica Huai Hai ltd. I nostri operatori hanno avuto l’occasione di confrontarsi direttamente con i partner cinesi che, alle varie domande proposte riguardo il futuro e i risultati della collaborazione in atto, hanno risposto con decisione affermando che «la Sardegna rappresenta una destinazione ideale per rispondere alla crescente richiesta di mete esclusive per il relax e la scoperta della natura avanzate dai nuovi turisti del segmento lusso, e non solo, della Cina».
Una risposta che ha soddisfatto le aspettative di quanti, operatori turistici e imprenditori dell’agroalimentare, nell’esclusivo scenario della tenuta Pilastru di Arzachena, hanno potuto ascoltare le parole di Mr Pan Jiesheng, Presidente del consiglio del popolo per il distretto di Luwan della Città di Shanghai, che ha proseguito il suo discorso sottolineando come l’innovativa campagna di marketing realizzata negli ultimi due anni dalla regione nella propria città, abbia consentito di
diffondere la conoscenza dell’Isola e dei suoi prodotti tra i turisti attuali e futuri di uno tra i più ricchi e popolosi distretti della Cina.
Un riconoscimento che si è unito all’incoraggiamento a proseguire in questa direzione da parte del direttore generale della Huai Hai ltd, Mr Yuan Geping, alla sua quarta visita in Sardegna che, sottolineando l’importanza di iniziative strategiche quali la presenza dell’Info Point Sardegna a Shanghai per il terzo anno consecutivo e le attività promozionali in occasione dell’Expo 2010, ha confermato la propria volontà di inserire nell’offerta dei propri centri commerciali e wine bar anche i prodotti agroalimentari dell’Isola. Pur sottolineando la necessità di prevedere campagne di comunicazione che, come per il settore turistico, possano agire da stimolo per la domanda da parte di clienti che vedono aumentare le proprie disponibilità economiche.
Durante il fine settimana vari temi sono stati affrontati negli incontri-eventi nell'ambito della visita cinese: dall’individuazioni di nuove partnership economico-commerciali al rafforzamento degli accordi istituzionali e la capacità di penetrazione del brand Sardegna e del suo prodotto turistico. Nell'ambito degli obiettivi e delle attività dell'anno in corso si è stabilito di mantenere l' Info Point Sardegna nel centro di Shanghai; di ampliare il sito internet con
informazioni costanti sui principali eventi realizzati in Sardegna; di organizzare in maniera sistematica gli incontri con i TO cinesi al fine di monitorare l’andamento della domanda turistica cinese rispetto all’offerta Sardegna; di realizzare eventi comuni e azioni di scounting nelle città di Pechino e Hong Kong, due città strategiche per intercettare il segmento lusso.
Nella foto: la delegazione cinese e Giorgio Macioccu
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