Saranno a tutti gli effetti Enti Pubblici economici con autonomia finanziaria patrimoniale, amministrativa e contabile, personalità giuridica e patrimonio proprio
CAGLIARI - La Giunta Regionale ha approvato il disegno di legge per la riforma dei Consorzi Industriali Provinciali. Il nuovo soggetto giuridico si chiamerà ALSI (Azienda Locale di Sviluppo Industriale). Le ALSI saranno a tutti gli effetti Enti Pubblici economici con autonomia finanziaria patrimoniale, amministrativa e contabile, personalità giuridica e patrimonio proprio. Saranno dotate di organismi propri di gestione e controllo, così come di bilanci ed autonomia imprenditoriale.
Dovranno essere in grado di operare secondo le regole di diritto privato, e dotati di funzioni pubbliche di programmazione dello sviluppo economico anche attraverso l’adozione di specifici strumenti di pianificazione urbanistica. La legge 10 del 2008 che sancì il primo passo di riforma è fatta salva per la sua portata innovatrice, ovviamente nelle parti in cui non contrasta con il testo normativo appena approvato: «Il presente disegno di legge - sottolineano il presidente Cappellacci e l'assessore Cherchi - è finalizzato in primo luogo a contribuire allo sviluppo competitivo delle imprese regionali che al momento appaiono troppo esposte alla concorrenza globale perché in prevalenza risultano caratterizzate da modeste dimensioni, e concentrate in settori tradizionali».
«L’obbiettivo - sottolinea Cappellacci - è quindi quello di rendere la funzione delle aree industriali più attuale, innovativa, razionale e dinamica, in modo da agevolare un incremento dello sviluppo secondo i principi di legalità, trasparenza, qualità, economicità e virtuosità per favorire la ripresa socio-economica e produttiva dell’intera Regione». La Regione considera la riforma organica delle politiche locali e regionali una necessità imprescindibile per lo sviluppo economico delle imprese: «I Consorzi Industriali – conclude l’Assessore Cherchi - così come sono strutturati attualmente non rispondono alle esigenze più urgenti degli operatori economici. Finora si sono limitate a svolgere la funzione di mere agenzie immobiliari».
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