ALGHERO - All'indomani della debacle in consiglio, il Pdl, in una nota al vetriolo, si scaglia contro l'opposizione «unita solo contro la maggioranza ma divisa e litigiosa al suo interno e priva del benché minimo progetto comune».

«L'opposizione ha tante posizioni diverse quanti sono i consiglieri che la rappresentano - attacca il Pdl riferendosi alla posizione sul PUC all'esame del Consiglio Comunale - e la strumentalità delle posizioni è testimoniata dagli emendamenti presentati. Non esiste da parte dell'opposizione una idea comune di sviluppo della città. Si va da coloro i quali non vogliono nessun tipo di sviluppo, ma anzi teorizzano di bloccare ogni attività e di lasciare Alghero ferma e senza prospettive, a coloro che invece auspicano di estendere di molto le attuali provvisioni del piano».

«Il risultato è che, in assenza di una posizione comune, hanno solo la capacità di condurre una battaglia strumentale e ideologica sul PUC proposto dalla maggioranza. Per dimostrare la strumentalità e l'ideologia che guida certa opposizione - continuano dal Pdl - è sufficiente fare un raffronto fra l'attuale PUC e quello proposto dalla giunta di Carlo Sechi. Si scoprirà infatti che quel PUC prevedeva molte più volumetrie residenziali dell'attuale (circa 1.650.000 mc rispetto agli attuali 1.250.000) più seconde case, più consumo del territorio, meno alloggi popolari, meno verde, più nuovi posti letto degli attuali (6550 rispetto ai 6100 di oggi) e maggiori volumetrie alberghiere».

«Tuttavia quello per la sinistra era il PUC perfetto, questo di oggi il peggiore possibile. Al di la dei numeri, che parlano da soli, e delle scelte nel merito, la differenza sostanziale è che questo è un PUC sul quale c'è stato un confronto con la città ed ancora oggi - conclude la nota del Pdl - la volontà della maggioranza è di continuare ad averlo, quel PUC fu invece frutto di un tentativo di imposizione che non andò a buon fine».

Nella nota si legge anche un riferimento all'informazione online rea, secondo il Pdl, di fare opposizione. Il compito dei giornali non è fare opposizione ma informare i lettori e per una corretta informazione è necessario sottolineare che il ragionamento del Pdl non farebbe una grinza se non fosse per quei 3 milioni e mezzo di metri cubi richiesti con gli emendamenti e dimenticati nella nota stampa.