La guerra fredda tra le due società algheresi di rugby arriva in Consiglio comunale: l´interrogazione di Angelo Piras e Vittorio Curedda sulla disponibilità condivisa del complesso sportivo di Maria Pia
ALGHERO - La
guerra fredda tra le due società algheresi di rugby arriva in Consiglio comunale. La vicenda già nota tra l'Amatori già concessionaria del campo di Maria Pia e l'Alguerugby (nata in seguito) che rivendica l'utilizzo dei medesimi spazi, è l'oggetto di un'interrogazione presentata dai consiglieri comunali del gruppo consiliare Antonomia e confronto, Angelo Piars e Vittorio Curedda.
I due esponenti dell'opposizione «interrogano il Sindaco circa la volontà di questa amministrazione di concedere alla A.S.D. Alguerugby il parziale utilizzo della struttura comunale Campo da Rugby Maria Pia», per svolgere alcune ore necessarie alla pratica, in alcuni spazi del complesso sportivo come il regolamento comunale vigente prevede all’art.18 c. 6: «la riserva per gli eventuali spazi d’uso da assegnare a terzi per attività inerenti alla specificità dell’impianto».
La richiesta era già pervenuta al Primo cittadino, nonchè all'assessore allo Sport, Tore Angioi, all'indomani della nascita della nuova società, nell'ottobre dello scorso anno. A seguito di alcune sollecitazioni, il deleganto della Giunta e il dirigente dell’ufficio competente, in data rispettivamente 3 novembre e 10 dicembre 2010, valutata la necessità della A.S.D. Alguerugby di avere a disposizione degli spazi, hanno chiesto alla Amatori Rugby Alghero la disponibilità dell’impianto per gli allenamenti e le gare di campionato dell' Alguerugby. No su tutti i fronti da parte della società presieduta da Franco Badessi che ha giustificato il "niet" con la situazione del manto erboso, tra le altre cose, la cui manutenzione è alla stessa società affidata. Ora sul muro contro muro, si pronuncerà il Consiglio, auspicando che arriverà un terzo tempo (tradizionale incontro ricreativo tra le due squadre al termine dell'incontro ndr) alla partita giocata fuori campo dalle due società.
Nella foto: Angelo Piras e Vittorio Curedda
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