ALGHERO - E’ tornata giovedì a Roma dopo tre giorni trascorsi tra Stintino ed Alghero Licia Colò, impegnata con la sua troupe nelle riprese che condenseranno, all’interno del programma “Alle Falde del Kilimangiaro”, i 15 minuti dedicati al comprensorio catalano, a Stintino e al Parco Nazionale dell’Asinara.

L'ultima giornata è stata interamente dedicata alla Riviera del Corallo. Visita guidata al centro storico, cattedrale e mostra di Gaudi, passeggiata sui Bastioni e al porto turistico, visita alle Grotte di Nettuno: è stato il programma della troupe. Nel pomeriggio invece spazio alle spiagge della costa algherese, con riprese dedicate al Lazzaretto, Maria Pia e Porto Ferro. L'arrivo della trasmissione di Raitre in città era già pervenuta all’Amministrazione Comunale durante il mese di agosto, la quale attraverso la Fondazione Meta ha coinvolto gli operatori della filiera dell’ospitalità locale per accogliere la conduttrice e il suo staff.

E’ cosi che alcune aziende consociate hanno prestato gratuitamente i propri servizi, guide turistiche esperte conoscitrici del territorio, mezzi di locomozione per i trasferimenti, camere di albergo, al fine di rendere il più possibile piacevole e funzionale il soggiorno. La signora Colò si è incontrato con il Sindaco Marco Tedde, l’Assessore al Turismo, Mario Conoci, e il Presidente della Fondazione Meta, Andrea Delogu, durante un aperitivo offerto alla conduttrice al Blau Skybar & Events dell’Hotel Catalunya.

Le impressioni entusiaste di Licia Colò sull'ospitalità e la cortesia degli operatori e politici locali sono state riferite al Presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo, Stefano Visconti. La puntata dedicata ad Alghero andrà in onda nel periodo tra febbraio e marzo 2012, quando l’aspettativa per una vacanza in Sardegna è massima. Crediamo che questi veicoli pubblicitari - ha commentato Visconti - possano avere un ottimo ritorno di immagine per la Città di Alghero, visto il calibro della trasmissione tematica su viaggi e vacanze tra le più seguite d’Italia, tra l’altro a costo zero.

Questo non può farci dimenticare - ha concluso - visto soprattutto la preoccupante crisi di settore che attraversiamo, che la promozione e la pubblicità di una località sta alla base della sua notorietà, e che vada programmata e pianificata per tempo, destinando le risorse necessarie affinché altre mete antagoniste che sul turismo puntano forte non sostituiscano l’isola di Sardegna nell’immaginario del vacanziere, che finirà per accordare la preferenza a chi è più visibile sul mercato globale.

Nella foto: Licia Colò