ALGHERO - La
Fiera della "discordia" chiude i battenti tra le polemiche più feroci, ma nonostante tutto alimenta tensioni e scontri inimmaginabili, contribuendo a generare un caos politico ormai conclamato dalle parti della Maggioranza che governa la città da nove lunghi anni. L'occasione per riaccendere la miccia, strano ma vero, la dà addirittura il primo cittadino: Marco Tedde in una recente intervista su un Quotidiano cartaceo annuncia che l'estate prossima (a ben vedere lui non sarà più sindaco della città, posto che le elezioni si terranno in Primavera ndr) le bancarelle saranno spostate in periferia, a Fertilia o alla Pietraia.
Apriti cielo. Se in una prima fase erano stati alcuni consiglieri comunali e assessori ad essere stati coinvolti dallo stesso organizzatore, Giuseppe Iurato, salvo poi smentire categoricamente ogni appoggio alla società Aladino, oggi a prendere le distanze polemicamente dal Sindaco è Mauro Manca, già consigliere comunale e presidente del Comitato di Quartiere di Fertilia e attuale componente del Consiglio d'amministrazione della Fondazione Meta. «La leggerezza con cui Marco Tedde afferma che a partire dalla prossima stagione la Sua Amministrazione intende trasferire la fiera tenutasi il mese scorso nel lungomare di san Giovanni a Fertilia appare intollerabile e figlia di una superficialità culturale che non si addice al primo cittadino di una realtà importante e multietnica come Alghero», tuona il rappresentante dell'Udc.
«Una gaffe di questa portata però spiega il perché dello stato di abbandono in cui si trova uno dei tratti di territorio fra i più belli della Riviera del Corallo», dice amareggiato. «Apostrofare Fertilia, la Città di Fondazione simbolo della cultura architettonica del "Moderno" italiano, come una periferia della Città di Alghero è offensivo e tradisce uno scarso attaccamento ad una realtà che allo stesso primo cittadino ha regalato in passato una importante dote in termini di consensi elettorali».
Dopo nove anni di amministrazione pesanti accuse. «La situazione di degrado in cui versa la nostra Città di Fondazione è evidente ed a ciò si aggiunge una condizione igienica ai limiti del tollerabile - attacca Mauro Manca - il patrimonio immobiliare del centro urbano, di proprietà pubblica, cade su se stesso (questa affermazione porterà sicuramente il mio amico sindaco ad attribuire precise responsabilità in capo all'ente regionale) e sembra fare pandan con uno stato complessivo di abbandono».
«La mancanza di attenzione verso le problematiche importanti che attanagliano il centro urbano alle porte del Parco di Porto Conte, fra cui il problema del Campo Rom, è evidente a tutti - continua l'ex Consigliere - al pari della mancanza di un progetto strategico di sviluppo». «Mi auguro - conclude Mauro Manca - che il Sindaco ripensi alla gravità delle frasi pronunciate e soprattutto che si adoperi, in questo ultimo tratto di legislatura, per mostrare che il suo amore per Fertilia non si limita alla mai celata passione per alcune pietanze tipiche della nostra tradizione». |
GIUSEPPE IURATO |
GIANFRANCO LANGELLA |
MICHELE PAIS |
MARCO FALCHI |
PEPPINETTO MUSU
Nella foto: Mauro Manca e Marco Tedde
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