Un rilievo ed un´indagine più approfondita delle strutture e un progetto che, visto anche il suo carattere di provvisorietà, avrebbe potuto benissimo risparmiare alcuni elementi rilevanti risolvendo allo stesso tempo i problemi di ordine pubblico legati al bisogno di parcheggi, avrebbero certamente giovato all´immagine dell´Amministrazione
Serve un ritorno di immagine. Una dimostrazione di efficienza! Ed ecco che con un colpo di ruspa, senza un progetto che si possa chiamare definitivo, si cancella l´Ex Fabbrica Salca.
Gli edifici di una città rappresentano i documenti materiali della propria storia, segnano l´evoluzione e le trasformazioni che si stratificano in un´arco temporale mai definito con precisione.
La storia urbana moderna di Alghero è segnata da alcune vicende significative che costituiscono gli elementi necessari per una lettura delle trasformazioni avvenute nel novecento: l´impianto della città ottocentesca, la nascita dei nuovi quartieri residenziali con tipologie "a villino", la fondazione di Fertilia, la bonifica della Nurra, la realizzazione delle infrastrutture (ferrovia, strade, porto, miniere, etc…).
La nascita e lo sviluppo dell´area Salca, rappresenta uno di questi momenti di passaggio della storia di Alghero, che, al pari di altre città europee, introduce nel proprio territorio la produzione industriale realizzando strutture e fabbricati per la lavorazione e la trasformazione dei prodotti del territorio. I fabbricati di quest´industria sono rimasti per decenni testimoni abbandonati di quest´epoca, in attesa di una destinazione o di una valorizzazione come documento.
Oggi la memoria di questo luogo viene cancellata, per una distrazione collettiva, da un progetto di discutibile valore che prevede la demolizione dei fabbricati per lasciare posto ad una grande spianata di parcheggi.
Gli edifici dell´Ex-Salca si presentano attualmente in evidente stato di degrado. Nonostante ciò il nucleo originario della fabbrica non è mai stato sostituito ma solo trasformato in alcuni elementi.
Una delle caratteristiche di questi primi fabbricati era l´ampia finestratura delle facciate, realizzata con aperture ad arco a tutto sesto, tuttora visibili lungo la via Garibaldi nonostante il tamponamento delle stesse avvenuto in anni recenti. Le strutture murarie e l´impianto volumetrico non hanno subito sostanziali modifiche, mentre le coperture risultano essere di fattura recente.
Nell´area sono presenti, poi, fabbricati accessori e recinzioni che denotano i vari sviluppi dell´attività e del regime proprietario avvenuti negli anni.
Un rilievo ed un´indagine più approfondita delle strutture e un progetto che, visto anche il suo carattere di provvisorietà, avrebbe potuto benissimo risparmiare alcuni elementi rilevanti risolvendo allo stesso tempo i problemi di ordine pubblico legati al bisogno di parcheggi, avrebbero certamente giovato all´immagine di un´Amministrazione efficiente.
La fabbrica Salca è certamente un documento importante di una stagione, quella della città produttiva, che ha perso quasi definitivamente un posto nella memoria collettiva della città.
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