Sono cinque gli appuntamenti distribuiti nell’arco del mese, volti all’approfondimento di diverse tematiche, dalla musica popolare al jazz, dall’etnografia alla fisica acustica. Il primo appuntamento, domenica 4 marzo, è affidato a Marcello Peghin
ALGHERO - Domenica 4 marzo avrà inizio il secondo ciclo di seminari musicali organizzati nell’ambito della mostra di strumenti “Tutto è suono” presso la Torre Porta Terra ad Alghero. Sono cinque gli appuntamenti distribuiti nell’arco del mese, volti all’approfondimento di diverse tematiche, dalla musica popolare al jazz, dall’etnografia alla fisica acustica.
Il primo appuntamento, domenica 4 marzo alle ore 18.30, sul tema “Chitarre e altri strumenti a corda” è affidato a Marcello Peghin (chitarra 10 corde, chitarra baritono, viola caipira, chitarra elettrica) e Mariano Piras (sarraggia, oud, ghironda, mandola, saaz). I due musicisti illustrano le possibili variazioni di forma, timbro e tecniche esecutive degli strumenti a corda, in un percorso che non è solo geografico, da occidente a oriente, ma anche temporale, tra strumenti antichi e moderni.
Il secondo incontro, domenica 11 marzo alle ore 18.30, è dedicato alla “Fisica nella musica” con la docente di matematica e fisica, Isabella Soletta, che propone un percorso fatto di semplici attività sperimentali intorno agli aspetti scientifici del suono nelle sue componenti fondamentali e, più in generale, del fenomeno musicale.
Terzo appuntamento, domenica 18 marzo alle ore 18.30, con l’etnografo Mario Galasso che illustra una originale e inedita ricerca intorno a “S’Affuente, da oggetto sacro a strumento musicale": un elemosiniere tedesco del XV secolo del tesoro della Cattedrale di San Nicola di Ottana che viene utilizzato per accompagnare e ritmare il ballo tipico ottanese. Mario Galasso racconta i risultati di una ricerca scientifica sugli elemosinieri presenti nelle chiese sarde, nei musei e nelle confraternite religiose, e sull'utilizzo degli stessi in ambito profano nella fascia centrale della Sardegna, dal Guilcier alla Barbagia di Nuoro.
Domenica 25 marzo, ore 18.30, si rinnova l’incontro con “Le launeddas”: dopo il primo appuntamento, organizzato lo scorso mese di gennaio con Dante Tangianu, il maestro ritorna a raccontare questa tradizione millenaria, stavolta accompagnato dal figlio Roberto Tangianu, annoverato tra i migliori suonatori della nuova generazione. Continueremo ad approfondire la conoscenza delle launeddas attraverso l’ascolto di storie, aneddoti ed esemplificazioni musicali sia del repertorio religioso che del repertorio per il ballo. Venerdì 30 marzo, l’appuntamento conclusivo del ciclo di seminari è con Enzo Favata, che parlerà di “Strumenti ad ancia tra musica popolare, jazz e musica colta”.
In questo incontro il musicista illustra le differenti timbriche e tecniche esecutive degli strumenti ad ancia appartenenti a diversi ambiti musicali: benas, sassofono soprano e tenore, clarinetto basso e contralto. La partecipazione ai seminari è gratuita, ma si consiglia la prenotazione: tel. 393 8946954. Il ciclo di seminari è curato da Enedina Sanna e organizzato dall’Associazione Jana Project. Si ricorda che la mostra di strumenti musicali “Tutto è suono” è aperta fino al 30 marzo presso la Torre Porta Terra (piano superiore) con il seguente orario: 10-13 / 17-20 (chiuso il lunedì). Biglietto: 3 euro intero; 2 euro ridotto studenti.
Commenti