L´esposizione di strumenti musicali di tutto il mondo in mostra ad Alghero è prorogata sino a domenica 15 aprile
ALGHERO - Inaugurata lo scorso 15 dicembre, la mostra
Tutto è suono - patrocinata dalla Fondazione Meta - avrebbe dovuto chiudersi il 30 marzo, ma visto l’interesse suscitato (quasi mille visitatori), l’organizzazione “Isola dei Suoni” ha ottenuto la proroga fino a domenica 15 aprile.
Numerose le scolaresche, in particolare provenienti dagli istituti cittadini, dalle scuole primarie alle superiori, che hanno finora visitato con notevole interesse la mostra di strumenti musicali di tutto il mondo, collezionati nell’arco di più di venti anni dal musicista algherese Enzo Favata. Sono oltre cento i pezzi esposti, per un vero e proprio giro del mondo attraverso i suoni.
Si possono ammirare tra l’altro il duduk armeno, il didgeridoo australiano, il khaen del Laos, lo shennai del Nepal, il liuto arabo, insieme agli strumenti popolari della Sardegna, tra cui spiccano le launeddas. Il percorso espositivo, curato da Enedina Sanna, è guidato e multimediale, con la possibilità di ascoltare i suoni dei singoli strumenti e visionare dei filmati etnografici. Mentre i pannelli didattici approfondiscono diverse tematiche, dall’organologia all’etnomusicologia. La mostra è aperta dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, tutti i giorni, escluso il lunedì. Biglietto di ingresso: 3 euro intero; 2 ridotto gruppi e studenti; gratuito per scuole primarie e medie della città di Alghero.
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