Dopo il successo con Rossella Faa, giovedì 3 maggio toccherà a Gianni Piras accompagnato dal maestro Carlo Doneddu. La direzione artistica del festival è curata da Simone Maulu
SASSARI - Gianni Piras è un cantautore algherese dalla grande creatività e eccletticità. Il suo stile musicale è una sintesi dei grandi chansonnier italiani e francesi, ma sicuramente il suo repertorio può considerarsi unico per le sue connotazioni poetiche divertenti, immaginifiche, a volte segnate da una comicissima irriverenza.
Ascoltare una canzone di Gianni Piras può voler dire tuffarsi a volte in un dipinto dai mille colori, altre in un racconto di Bukowski, altre ancora in un Bignami di filosofia.
Noto ai suoi concittadini come "animale istrionico" dentro e fuori il palcoscenico i suoi brani sono stati tramandati oralmente dalla popolazione algherese fino a che l'anno scorso il fonico Attilio Lombardo e una cordata di musicisti affezionati hanno deciso di produrre il disco "Tutta l'estate in pattini", che ha subito riscosso con il suo singolo "Le labbra del prete" un grandissimo successo. La serata si terrà presso "Il Vecchio Mulino" in via Frigaglia 5 alle ore 21,00.
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