OLBIA - Nella serata di mercoledì, i carabinieri della Sezione radiomobile del Reparto Territoriale sono intervenuti in un’abitazione in città, dopo la segnalazione al 112 di una donna che stava per suicidarsi. Un amico di lei, un’infermiera di 51 anni mai assunta a tempo determinato, in contatto tramite Facebook, aveva raccolto le ultime esternazioni di una persona che stava combattendo con la solitudine e con i debiti.

I militari si sono precipitati all’indirizzo indicato e, non avendo ricevuto risposta dall’interno, hanno fatto irruzione in casa dopo aver infranto il vetro di una finestra.

La poveretta era riversa sul pavimento in stato di incoscienza, in un lago di sangue con le vene dei polsi recise. Accanto al corpo i carabinieri hanno rinvenuto un flacone di tranquillanti vuoto e uno scritto nel quale l’infermiera spiegava il suo estremo gesto. La donna è stata soccorsa dal 118 e trasportata in ospedale, dove è stata sottoposta a lavanda gastrica e ricoverata, non in pericolo di vita.