Marco Vuchich
2 luglio 2003
Tedde ritira l´ordinanza, congelati gli orari di chiusura dei locali
Il ripensamento è da collegarsi al nuovo Decreto Legge varato lo scorso 19 giugno dal Consiglio dei Ministri. In attesa di chiarimenti si ritorna alla delibera n.36 del 15 giugno 2001

Il sindaco Marco Tedde ha richiamato la propria ordinanza (n°29 del 4.06.2003) in materia di disciplina degli orari di chiusura e apertura dei pubblici esercizi, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, delle sale giochi, delle attività musicali e delle attività di intrattenimento e svago. A spingere l´amministrazione verso questo repentino ripensamento è stato (almeno ufficialmente) il nuovo disegno di legge, varato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 19 luglio, che determina i nuovi orari e disciplina la normativa sulle emissioni sonore, luminose e di fumogeni, nonché le relative sanzioni in caso di violazione degli obblighi. Il nuovo decreto legge potrebbe essere, una volta applicato, anche più restrittivo delle norme impiegate localmente, creando un´ipotesi di conflitto tra norme nazionali e locali e per tale motivo è stato ritenuto opportuno sospendere temporaneamente l´ordinanza comunale che tanto scalpore ha suscitato in città. L´amministrazione, comunque, non è rimasta sorda alle lamentele sollevate dalle associazioni di categoria. Tedde afferma di aver preso atto delle istanze proposte da Confcommercio e Confesercenti e anche per questo ha riportato indietro la lancetta dell´orologio al 15 giugno del 2001, mantenendo la normativa messa in pratica dall´ordinanza n° 36. E´ certo che le cose non resteranno così ancora per molto soprattutto per quanto riguarda la chiusura delle discoteche che, secondo il nuovo regolamento nazionale, dovrebbero chiudere in anticipo sull´orario che era stato previsto per quelle presenti sul territorio algherese.
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