Questa la forte denuncia di Stella Nascente che ipotizza l´inizio di un´epidemia dopo le segnalazioni di numerosi casi di infezione tra i bagnanti che frequentano la spiaggia. Gravi le responsabilità dell´amministrazione per l´incuranza nella segnaletica
Diverse persone che hanno frequentato la spiaggia di San Giovanni, in quest´afoso mese di giugno, sono risultate vittime del Rotavirus. Pare, infatti, che un numero cospicuo di ragazzi, per lo più bambini in tenera età e neonati, sia stato colpito da una forma virale di gastroenterite, talmente debilitante da costringerli al ricovero nel nosocomio algherese. Non sono rimasti immuni neppure molti adulti, vittime del medesimo virus, ma, date le differenti difese immunitarie, solo in pochi casi si è reso necessario il ricovero ospedaliero. La notizia, confermata da diversi medici particolarmente quelli del reparto di pediatria, indica nel Rotavirus l´agente responsabile di quella che potremmo definire come una epidemia. "Tali forme epidemiche si presentano ciclicamente nella nostra città - dichiarano gli stessi pediatri -, sia in inverno sia in primavera, oltre che in estate, ma mai nella forma e nella diffusione di questo mese di giugno 2003". La situazione, che sta assumendo gli aspetti di una vera e propria emergenza sanitaria, ha indotto i medici del reparto di pediatria, come previsto dalla legge, a denunciare la situazione al competente ufficio di igiene. Non va sottovalutato che la maggior parte dei ricoverati ha frequentato la medesima spiaggia, il lido di San Giovanni che, a fronte della Bandiera Blu attribuita alla contigua spiaggia di Maria Pia, presenta due divieti di balneazione; uno permanente, che risale al 1997, l´altro temporaneo, adottato dal Sindaco Tedde nell´anno in corso. Tuttavia, la ricerca della segnaletica, che ricorda il divieto di balneazione, è stata latitante sino al 25 giugno scorso, a tutto svantaggio di chi non conoscendo il pericolo minaccioso ha scelto quel tratto di arenile per le attività natatorie. Inoltre, sulla mancanza della segnaletica era già intervenuto "Arcobaleno di Stella Nascente" che, con una nota, invitava il Sindaco Tedde a voler provvedere con quanto di sua competenza per la salvaguardia della salute pubblica.
Va ricordato, ed in modo particolare lo ricordano i medici di base, che puntualmente si presentano nuovi casi di gastroenterite due giorni dopo il presentarsi di un surplus di puzza, oltre il "normale", emessa dal depuratore. Solidali con le vittime dell´inefficienza del depuratore cittadino, si aspettano le risposte in termini operativi da parte di quest´amministrazione di centro-destra che avrebbe dovuto già risolvere il problema, magari con la copertura del depuratore così come indicato dal programma elettorale del Movimento "Arcobaleno di Stella Nascente".
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